MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] e milites.
La competenza giuridica e militare mostrata da Ottone nella sua opera, che sembra frutto di una consolidata dimestichezza con tali funzioni, rende verosimile che i Morena appartenessero da tempo ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] padre era membro dell’Accademia fiorentina e, dal 1588, senatore della Repubblica; il cugino Giovanni Niccolini rivestì dal 1587 la carica di ambasciatore presso la corte pontificia.
In virtù di una complessa ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] l'attività del gruppo parentale dei da Lucino fin dal XII secolo. Airaldo fu consul Comunis (1178) due anni dopo la battaglia di Legnano, nella quale Como aveva combattuto al fianco del Barbarossa; Atto ...
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SALVAGO, Giovanni Battista
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel maggio del 1559 o 1560 da Ambrogio fu Francesco e da Maria Lomellini di Agostino.
Discendente da una delle più antiche casate della nobiltà [...] genovese, posta ai vertici del governo della Repubblica di Genova, crebbe in un nucleo familiare assai cospicuo, impegnato nei traffici commerciali e finanziari nell’Europa asburgica. La data della sua nascita non è certa per alcune contraddittorie ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] basi documentarie.
Proveniva da una famiglia aristocratica ai vertici della società cittadina milanese, i cui membri ricoprirono cariche pubbliche e ruoli di prestigio fin dagli inizi del Duecento. Le basi fondiarie e signorili dei Visconti si ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] principale ispiratore.
Trasformatosi in polemica aperta sulla natura politica dello Stato e del fascismo repubblichino, lo scontro ai vertici della RSI volse a sfavore del M. conducendolo, il 25 ott. 1944, a rassegnare le dimissioni. Sostituito da ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] del 1427 un imponibile di 4.415 fiorini), da tempo ai vertici della società fiorentina, il D. fu indirizzato alla carriera politica, mentre la cura del patrimonio familiare e dell'attività mercantile ricadde più direttamente sui fratelli Giovenco e ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] il consueto passaggio dal ceto forense alla magistratura, era salita dai più alti vertici della magistratura alla acquisizione di grossi feudi (Campobello, Resuttano) con giurisdizione civile e criminale e titolo principesco.
Il D., avviato alla ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] i Doria e i Fieschi, una fra le quattro più importanti consorterie aristocratiche della città, la cui presenza ai vertici dell'amministrazione del Comune fu pressoché continua a partire dalla metà del XII secolo. Le origini della famiglia erano ...
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ROMA, Giulio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano il 16 settembre 1584 da Paolo Camillo e da Caterina Corio.
La sua famiglia, insediata a Milano nel XV secolo, aveva origini lombarde; nondimeno, vantando [...] preso il cognome De Ursinis de Roma ed era giunta ai vertici del locale patriziato: alla metà del Quattrocento, il giurista Cedrone giustizia. Il ruolo introduceva a incarichi di vertice nell’amministrazione dello Stato della Chiesa. Effettivamente, ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...