CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] esponenti di quel gruppo dirigente liberale cui toccò gestire e quindi veder naufragare l'esperienza costituzionale: prima ai vertici della magistratura come procuratore generale della Gran Corte criminale, il C. fu in seguito chiamato dal presidente ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] sino al presidente degli Stati Uniti H. Truman, il F. riuscì, nel maggio del 1947, a essere reintegrato ai vertici della RAS. Il F. passò gli ultimi anni della sua vita lavorando intensamente alla paziente ricostruzione della compagnia, potendo ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] grossi. Poteva dunque assumersi il carico di un rettorato o di un'ambasceria, tanto più che ormai era giunto ai vertici del Collegio: nel semestre ottobre 1710-marzo 1711 veniva eletto "nobile" in Francia, ossia gentiluomo residente in forma privata ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] anche in totale oscurità, trovò impiego durante la Grande guerra.
Fu allora che s’intensificarono i rapporti con i vertici militari: la Marina chiedeva all’azienda materiale tecnico, ma soprattutto soluzioni a precisi problemi. Quando Guido e poi ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] , 1914, pp. 13 s.).
Il 22 settembre 1849, in un’appassionata commemorazione pubblica a Casale, accusò tanto i vertici militari quanto la Chiesa di aver abbandonato Carlo Alberto (Due parole intorno..., 1849): il clamore suscitato da queste parole lo ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] case) e di liquidi (per migliaia di bisanti d'oro), attivissima nei traffici, in costante movimentro tra Venezia e Costantinopoli, ai vertici del ducato con i suoi membri più rappresentativi, e ormai in grado di inserirsi per mezzi e clientele tra il ...
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VIGLIANESI, Italo
Myriam Bergamaschi
VIGLIANESI, Italo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 1° gennaio 1916. Il padre Gaetano, professore di musica, avviò nella cittadina siciliana un’attività per la [...] scontento al congresso del Partito socialista italiano (PSI) a Firenze, nel maggio del 1949, con dure accuse contro i vertici per l’acquiescenza verso i comunisti. Il suo conflitto aperto con questi ultimi era emerso durante il rinnovo del contratto ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] il comando della 2a divisione; cinque anni dopo, nel 1880, guidò il IX corpo d'armata di stanza a Bari.
Ormai ai vertici della gerarchia militare, nel marzo 1881 il F., che in passato non aveva mai palesato interesse per la vita politica, venne ...
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PELLEGRINI, Domenico
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Domenico. – Nacque a Galliera Veneta il 19 marzo 1759, da Giambattista e Teresa Franzato. Abbandonata la professione di parrucchiere alla quale era stato [...] Elisabeth-Louise Vigée Le Brun, in una sorta di gara che, «per quanto montata ad arte, intendeva innalzare Pellegrini a vertici europei» (Pavanello, 2013, p. 17). Fu in quell’occasione che William Hamilton invitò a Londra il pittore; questi, dopo ...
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ROSSI, Mario Vittorio
Paolo Trionfini
– Nacque il 25 settembre 1925 a Costa di Rovigo da Jolanda Rossi, all’anagrafe Maria.
Cresciuto senza il padre in un nucleo familiare allargato solo alla nonna, [...] spazio all’«orizzonte a tu per tu», basato sul «colloquio personale» (p. 86).
In seguito alla crisi che investì i vertici della GIAC per l’insofferenza crescente verso gli indirizzi del presidente generale dell’Azione cattolica Luigi Gedda, Rossi, su ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...