CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] di quelle premesse, ma. riesce quasi sempre a creare, coi suo personale linguaggio, delle opere valide; e tocca, talora vertici che la moderna critica non esita a definire veri e propri capolavori, come nella Madonna fra due santi della collezione ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] datata in un decennio lacunoso di documentazione, ma nutrito di testimonianze contraddistinte dall’entusiastica vena colloquiale, con vertici di garbata eleganza (i corali del Museo diocesano di Imola, i volumi giuridici di Città del Vaticano ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] nel dicembre 1944 venne nominato segretario generale del partito liberale, carica che ricopri fino al 14 dic. 1945.
Ai vertici dei PLI fu tra i protagonisti della vita politica italiana nell'intenso periodo che va dalla Liberazione all'avvento della ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] i progressisti conquistarono la maggioranza in Consiglio. L’anno successivo Tecchio fu il regista dell’operazione che portò ai vertici cittadini il ‘sindaco poeta’ Riccardo Selvatico, dal 1890 al 1895 alla guida di una giunta laica e progressista ...
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NATTA, Giorgio
Francesco Aimerito
NATTA (Nata, de Natis), Giorgio. – Figlio di Enrietto e di Leonora Roero (Rovere, Rovera) di Sciolze, nacque forse ad Asti o nel castello di Cerro Tanaro, intorno al [...] di consulente privato, affiancò con intensità crescente il servizio del principe, raggiungendo, come già il padre, i vertici dell’apparato burocratico-amministrativo del Monferrato. Nelle vesti di consigliere e vicario marchionale, presenziò ad atti ...
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MENES SILVA, Amadeo
Grado Giovanni Merlo
de (Amadeo Lusitano, Amedeus Hispanus). – Nacque forse a Ceuta, nel Nordafrica, nella prima metà degli anni Venti del Quattrocento.
Un nome assai semplice e [...] linea di una rigorosa osservanza della regola dei frati minori.
La sua fama di guaritore e di visionario giunse fino ai vertici della società milanese e, in particolare, al duca Francesco Sforza e alla moglie Bianca Maria Visconti, la quale se ne ...
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VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] nuova della vita politica italiana per realizzare una democrazia in sintonia con i valori cristiani. Tuttavia, la sua posizione ai vertici dell’AC cominciò a indebolirsi. Pio XII, in diverse occasioni, rimarcò carenze in seno all’AC e l’esigenza di ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] al nuovo re Ferdinando II una memoria manoscritta sulle competenze della Consulta e sui suoi rapporti con i vertici dell’amministrazione. Il breve testo era teso a sostenere una visione restrittiva delle prerogative di quell’organo, istituito ...
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PROVANA, Giovanfrancesco
Paolo Cozzo
PROVANA, Giovanfrancesco (Giovanni Francesco). – Nacque nel 1551 da una delle più antiche e prestigiose casate subalpine. Era infatti secondogenito di Gentina Provana [...] Camera dei conti, di presidente patrimoniale e uditore generale delle milizie) che gli spianarono la strada verso i vertici dell’amministrazione statale.
Nel 1596 fece parte della rappresentanza sabauda nella conferenza di Chiomonte, nella quale si ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] , espulso nel settembre 1908 dal GOI, fu uno dei collaboratori del periodico e nel volgere di breve tempo arrivò ai vertici del nucleo dissidente. Nel 1910, quando venne fondata la GLI, fu eletto grande oratore aggiunto, entrando così da subito a ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...