VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] Vitello, cugino di Alessandro, morto nel 1528 durante l’assedio di Napoli. A riprova degli stretti legami con i vertici dello Stato fiorentino, Vitellozzo fu tenuto a battesimo dai cardinali Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi alla presenza del duca ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] Gran corte civile. La competenza con cui svolse l’incarico gli valse una serie di nomine ai vertici nell’amministrazione borbonica: governatore del Real Albergo dei poveri, consigliere del Sacro Regio Consiglio, vicedelegato dell’Amministrazione ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] Laura con il generale francese, che fu celebrato il 31 luglio 1814 nella casa napoletana di Pignatelli alla presenza dei vertici della corte.
Nel mese di dicembre, dopo che il Congresso di Vienna ebbe conferito al granduca il governo della Toscana ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] potere all'interno dell'oligarchia dominante. Intorno al 1779 un gruppo di nobili scontenti dell'apatia e immobilismo dei vertici dello Stato cominciò ad incontrarsi, un po' pubblicamente un po' in segreto, in casa di Candiano Bollani, per progettare ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] la sua vasta cultura giuridica e percorrendo, grado per grado, tutta la carriera di funzionario coloniale sino a raggiungerne i vertici con l'incarico di governatore della Somalia. Ma sin dall'inizio egli si fece notare per le sue considerevoli doti ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] . Si recò invece a Parigi dove restò fino alla resa di Gaeta. Il suo fallimento testimoniò le contraddizioni dei vertici politici e militari del regime borbonico.
Subito dopo, Pianell chiese di entrare nell’esercito italiano, una scelta condivisa da ...
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SORANZO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nel sestiere di San Polo, il 25 marzo 1519, secondo degli otto figli maschi di Francesco del procuratore Giacomo e di Chiara Cappello di Lorenzo.
Il [...] . Sennonché nell’arco di pochi anni (1518-20) si ritrovarono ben tre fratelli in grado di rappresentare la famiglia ai vertici dello Stato, e così Soranzo cercò di giocare di anticipo: fallita il 4 dicembre 1537 l’estrazione della Balla d’oro ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] breve periodo la carica di segretario provinciale delle Associazioni cattoliche dei lavoratori italiani (ACLI), assurse rapidamente ai vertici della DC messinese, di cui nel 1951 divenne segretario provinciale. Dopo il IV Congresso della DC siciliana ...
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ORSINI, Giovan Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovan Battista (Jean-Baptiste des Ursins). – Figlio illegittimo di Francesco di Giovanni Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna, Conversano, [...] molti anni si servì delle risorse di Castel Araldo per finanziare le proprie attività e assicurarsi l'ascesa ai vertici giovanniti, com'era prassi nel XV secolo.
Nel giugno 1434 sostituì il siciliano Roberto Diana nell’amministrazione del priorato ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] una piazza di figura omologa al circuito esterno in cui le porte si aprono al centro dei lati o ai vertici. A questa figura vengono però affiancate figure alternative, e particolarmente interessanti, per città in collina e soprattutto in pianura, sul ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...