FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] nel 1964 e per una spesa superiore ai 160 miliardi.
Le conseguenze sul piano economico-finanziario e dell'assetto di vertice furono immediate. Nella primavera del 1963 - anno per il quale si prese la "storica" decisione di non distribuire dividendi ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] della vita civile. Anche i matrimoni dei tre fratelli del B. ribadiscono questa posizione della famiglia ai vertici della élite senatoria fiorentina: Marianna sposò il cavalier Giovanni Alamanni, dell'antica stirpe, Giovanni Gualberto prese in ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] del governo, secondo la testimonianza non sospetta di uno dei fondatori più attivi, Luigi Provana di Collegno. I personaggi ai vertici del ministero degli Esteri per gran parte degli anni Venti furono ‘amici cattolici’, che perseguirono tra l’altro l ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] la mercatura o avevano comunque legami di affari con esponenti del mondo del commercio. I Marcellino arrivarono rapidamente ai vertici della vita politica milanese con Pedrocco, console cittadino nel 1151, nel 1160 e nel 1167. A lui seguirono Ruggero ...
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VILLABIANCA, Benedetto
Emanuele e Frisella
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque a Marsala da Antonio Emanuele e da Filippa Frisella.
Ignota la sua data di nascita e sporadiche le note sulla sua formazione, [...] e Vittoria.
Il dato di maggior rilievo della sua biografia è però legato all’attività di giureconsulto che lo portò ai vertici del ministero togato del Regno. Una carriera che da metà degli anni Trenta fu in continua e progressiva ascesa: giudice ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] anni governava di fatto l'Urbe), l'effettiva presenza del potere imperiale pur nella vacanza formale del suo vertice, vertice al quale del resto la stessa Teofano andava preparando la successione nella persona del figlio Ottone, allora appena decenne ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] tutto sommato minore. Fecero assaporare al L. il gusto del comando, l'importanza della politica e certi privilegi diffusi nei vertici romani: ma si trattava pur sempre di possibilità più che di stabili realtà. Peraltro, in quegli anni, il L. si ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] imprenditoriale dei Durazzo, tutto teso a perseguire un disegno di grandezza che consentisse alla famiglia di inserirsi ai vertici dell'aristocrazia genovese, accentuando in tale direzione le indicazioni del padre Giacomo (primo doge Durazzo nel 1573 ...
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SFORZA, Guido Ascanio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque il 25 novembre 1518 a Parma, figlio primogenito di Bosio II, conte di Santa Fiora, e di Costanza Farnese, figlia naturale del cardinale Alessandro [...] con il cugino Alessandro Farnese. Grazie all’ascendente della madre, il giovanissimo cardinale si trovò proiettato ai vertici della Curia romana: amministratore apostolico della diocesi di Parma (agosto 1535), vescovato, per così dire, di famiglia ...
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RACCHIA, Paolo Romualdo
Piero Del Negro
RACCHIA, Paolo Romualdo. – Nacque il 7 febbraio 1792 a Bene (oggi Bene Vagienna), nel Cuneese, da Claudio Giovenale e da Cristina Ellena.
Nel 1804 era allievo [...] di prima classe. Divenuto maggiore nel 1826, venne cooptato ai vertici del corpo reale del Genio militare.
Nominato cavaliere dell’ordine de la guerre, che fu assai apprezzato dai vertici militari piemontesi (certamente la pubblicazione favorì, l’anno ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...