Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] USA, poiché ha mantenuto vive la cultura e la lingua lituane; essi risiedono soprattutto nel triangolo che ha per vertici Boston, Baltimora e Chicago.
Il 79% dei Lituani professa la religione cattolica.
A partire dall’indipendenza (1991), l’economia ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] of Art di Washington. Vale la pena di riaffermare in questa occasione che il Santo Stefano Horne rappresenta uno dei vertici tra le opere di Giotto, sia dal punto di vista pittorico, sia sul piano della naturalezza espressiva. Il dipinto riveste ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] 'epoca di una progredita Cultura del Bronzo. Tali sono i resti di grandi gorodišče, disposti sulle pendici e i vertici delle montagne e che appaiono come complessi isolati (Gochnar', Avranlo) o come labirinti (Lodovan'), i menhir e le raffigurazioni ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] , il ruolo della casa litografica C. e Bianchi di propulsore della cultura figurativa romantica napoletana non conobbe più vertici così alti, ma comunque, con la pubblicazione di alcuni disegni di Carlo Martorana (Peschiera di Pollione a Sorrento ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Agli affreschi di palazzo Manna, che rappresentano uno dei vertici del M., vanno affiancati i successivi affreschi di l'apice della sua attività in Brescia e uno dei vertici del neoclassicismo italiano per via dell'abilissimo gioco prospettico e ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] mura, che collegava organicamente Castel Sant'Elmo, Castel dell'Ovo e Castelnuovo, capisaldi della difesa urbana, disposti ai vertici di un triangolo. A partire dal 1543 si avviava l'ampliamento della città nella zona occidentale con la creazione ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] è stato ancora studiato. Il sito non è stato mai più abitato.
Capo di Pula è una penisoletta triangolare con uno dei vertici formato da un istmo sabbioso che la congiunge alla grande Isola. In quest istmo era ubicata la necropoli, che fu esplorata ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ’ampia area d’influenza: è una delle maggiori città italiane e una delle metropoli dominanti che si collocano ai vertici della gerarchia urbana nazionale. La branca di attività alla quale appartiene il maggior numero di occupati è quella dei servizi ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’atomo di silicio è tetravalente e quello di ossigeno bivalente, ciascuno degli atomi di ossigeno che si viene a trovare al vertice di un tetraedro conserva una valenza libera, con la quale i singoli tetraedri possono legarsi tra loro mediante i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Albinoni e A. Corelli. La loro lezione culminò poi nell’opera di A. Vivaldi, con il quale il concerto raggiunse vertici ineguagliabili. Successivamente l’arte violinistica vide i maggiori esponenti in G. Tartini, G.B. Viotti, L. Boccherini e infine N ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...