LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] l'attività del gruppo parentale dei da Lucino fin dal XII secolo. Airaldo fu consul Comunis (1178) due anni dopo la battaglia di Legnano, nella quale Como aveva combattuto al fianco del Barbarossa; Atto ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] principale ispiratore.
Trasformatosi in polemica aperta sulla natura politica dello Stato e del fascismo repubblichino, lo scontro ai vertici della RSI volse a sfavore del M. conducendolo, il 25 ott. 1944, a rassegnare le dimissioni. Sostituito da ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] del 1427 un imponibile di 4.415 fiorini), da tempo ai vertici della società fiorentina, il D. fu indirizzato alla carriera politica, mentre la cura del patrimonio familiare e dell'attività mercantile ricadde più direttamente sui fratelli Giovenco e ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] il consueto passaggio dal ceto forense alla magistratura, era salita dai più alti vertici della magistratura alla acquisizione di grossi feudi (Campobello, Resuttano) con giurisdizione civile e criminale e titolo principesco.
Il D., avviato alla ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] i Doria e i Fieschi, una fra le quattro più importanti consorterie aristocratiche della città, la cui presenza ai vertici dell'amministrazione del Comune fu pressoché continua a partire dalla metà del XII secolo. Le origini della famiglia erano ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] rilievo nelle pacificazioni fra guelfi e ghibellini dell'ottobre 1280 (Il Caleffo vecchio, n. 910). L'ascesa del casato ai vertici della Chiesa sarebbe dovuta al fratello di Uguccione, il canonico Rinaldo d'Orlando, pievano di S. Innocenza.
Il M., ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] marito della regina Giovanna II -, e da Caterina Del Balzo Orsini.
Nel 1415 Giacomo della Marche, volendo inserire ai vertici dello Stato e nei ranghi della feudalità regnicola elementi francesi a lui legati, diede in moglie a Tristano Chiaramonte ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] statue esistenti: secondo Arslan (p. 156, nn. 1070-1078), l'Addolorata, il S. Filippo Benizzi e il S. Giorgio ai vertici del frontone; il S.Giovanni Evangelista sul fianco sinistro; il S. Alessio Falconieri a destra del finestrone. Forse nel 1714 (ma ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] del colto benedettino Severo Varini. Gli anni della sua adolescenza coincisero con l’apice dell’ascesa del padre ai vertici della Repubblica di Siena e dello scenario politico italiano, nel quale l’ambizioso Petrucci fu all’inizio del Cinquecento ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] Napoli per sedare la rivolta dei baroni, nel 1487 si trasferì con la famiglia alla corte feltresca. Qui, a contatto con i vertici della cultura italiana del tempo, compì i suoi studi, non tralasciando - com'era norma per un giovane aristocratico - l ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...