COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] e dalla milizia politica e approdati relativamente tardi all'università, a consentire al C. una rapida ascesa ai vertici della fama scientifica come pure dei potere accademico nelle discipline economiche in Italia, fino a fame un autentico ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] che a molti erano "parse fuori dell'arte", in quanto ignare del codice aristotelico, ma che invece sanno toccare vertici di straordinaria suggestione e intensità.
Un attacco ancor più vigoroso alla critica antiariostea realizzò il M. alcuni anni dopo ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] di vecchia famiglia piemontese di Chieri, ma ormai naturalizzata francese, che gli diede dieci figli, alcuni dei quali raggiunsero i vertici della società francese. Poco dopo il matrimonio, il G. fece un viaggio a Firenze con la moglie allo scopo di ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] ", che decidevano i piani operativi. Carenza di mezzi finanziari, deficienze nei rifornimenti, mancanza di coordinamento tra i vertici di comando e il comportamento prudente e rinunciatario del capitano generale da Mar Giovanni Cappello procurarono ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] che, sempre verso la fine del Duecento (1296-1300), risiedeva a Parigi ed era tassato per cifre che lo collocavano ai vertici della colonia dei "lombardi". Guido si muoveva, anche, e soprattutto, al servizio delle finanze regie, in un'area che si ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] primi anni del pontificato di Pio V (eletto nel 1566), rigoroso fautore della riforma, specie nei confronti dei vertici ecclesiastici, il G. ironizzò spesso sull'attività di quelli che egli definiva "i Reverendissimi Riformatori de la Santa Riforma ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] scaduto l'anno di carica.
Data l'estrema fiducia che Federico II nutriva nei funzionari da lui insediati ai vertici della nuova struttura amministrativa settentrionale, non c'è da stupirsi per la sua reazione quando ricevette la notizia che alcuni ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] di voto tutti i cittadini maschi di ventiquattro anni compiuti. Fu sempre Piscel a tenere i contatti con i vertici della socialdemocrazia austriaca, come nella vicenda della costituzione di un’università italiana a Trieste.
Scrisse il progetto di ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] dello Studium nel febbraio del 1427: nel documento relativo il F. figura come priore del Collegio, ai vertici, quindi, dei mondo accademico.
Negli anni successivi ricoprì ancora importanti cariche pubbliche: conservatore della Moneta nel febbraio ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] ruolo egemone, ma non ancora tanto forte da imporre formalmente il suo nome - a sostenere l'ascesa di Obizzo ai vertici del potere.La successiva conferma di quanto deciso privatamente avvenne subito dopo la sepoltura di Azzo (1264), quando il F ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...