Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] socialismo democratico, così come essi si sono delineati anzitutto negli anni successivi alla seconda guerra mondiale.
Al vertice di tali valori fondamentali del socialismo democratico stanno, con pari dignità, la ‛libertà' e la ‛giustizia sociale ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il cardinal Berardi, che fu il braccio destro di Eugenio IV nel comporre la crisi conciliare attraverso una serie di accordi al vertice fra il pontefice romano e i principi secolari, sarebbe stato di lì a poco l'artefice dell'elezione a sorpresa di ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] 'meno ineguale' (come gli Stati Uniti, almeno per la politica estera) sono quelli retti da governi presidenziali (i cui vertici possono talvolta trovare utile il conflitto fra le due Camere).
Fa eccezione l'Italia, il cui bicameralismo ha potuto ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Commendone), e le assoluzioni di Pietro Carnesecchi e di Egidio Foscarari erano la dimostrazione dello scontro in atto ai vertici della Curia papale e della supremazia, in quella fase, del partito imperiale, costituito in larga parte da cardinali di ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] si diffuse capillarmente investendo innumerevoli aziende (circa 500 nell'aprile del 1947), molte delle quali rimaste prive dei vertici per effetto di epurazioni e/o di fughe per collaborazionismo. I consigli di gestione così sorti, spontaneamente o ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] una più ampia ‛carta' di mutua assistenza e cooperazione tra tutti i paesi partecipanti. La rilevanza della CSCE era confermata al vertice dei capi di Stato e di governo di Budapest del dicembre 1994, che creava l'Organizzazione per la Sicurezza e la ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] tanto più forte non solo quanto più vasti saranno i poteri a disposizione, ma anche quanto più unificato sarà il vertice gerarchico e quanto più ampi i suoi poteri sul resto della magistratura. È stato questo il caso, almeno tradizionalmente, della ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] e cambia, in profondità, il rapporto fra l’opinione pubblica, la cultura politica diffusa e i vertici del sistema politico.
La comunicazione pubblicitaria diffonde messaggi simbolici fortemente suggestivi che esaltano il consumo, lo spettacolo ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] che l'attività giurisprudenziale della Corona venisse esercitata a livello locale, ma ha mantenuto sotto controllo i vertici della struttura giudiziaria e di quella legislativa. Nelle colonie la storia del controllo indiretto è passata attraverso ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] due maestri, che appare anche più evidente nella fonte di Perugia, dove dalla poligonale vasca compatta e liscia, afforzata ai vertici da grevi fasci di colonnine, improntata, nella sua grandiosità massiccia, allo stile di Nicola, si leva la seconda ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...