GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] dei brevi. All'inizio del pontificato di Pio IV, nel 1560, accanto a Trifone Benci, segretario delle cifre, raggiunse i vertici della cancelleria pontificia con la carica di segretario unico per i brevi. Nel 1569, di concerto con gli emissari della ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] 3 nov. 1560, gli conferì una pensione di 100 scudi d’oro annui. Fu l’inizio di una brillante carriera ai vertici del potere statale. Lo stesso Emanuele Filiberto lo promosse alla carica di vicepresidente del Senato con patenti datate Rivoli 18 marzo ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] virtù di una salda preparazione giuridica, probabilmente ricevuta a Napoli, il G. ricoprì incarichi di varia natura ai vertici dell'apparato burocratico e amministrativo del Regno napoletano di Alfonso il Magnanimo prima e di Ferdinando I poi.
Nella ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] del padre, il G. si trovò a essere il solo membro della famiglia presente in città. Ricchezza e prestigio lo ponevano ai vertici della società e agli obblighi e agli onori del rango egli mostrò presto di adeguarsi. Studente di diritto civile, seguì i ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] corso di quegli anni lo rese protagonista di uno dei tanti contrasti politici e istituzionali di cui furono attori i vertici dello Studio e i viceré, all’indomani della riforma di Marco Antonio Colonna promulgata nel 1579.
Il contenuto della riforma ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] anni del pontificato di Pio X e della repressione antimodernista, il vecchio gruppo "leoniano" si era ricostituito ed era ai vertici della Chiesa.
Di lui e del Gasparri scriverà mons. De Luca che li aveva ben conosciuti: "Tutti e due contadini ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] ed emendamenti. Per altra parte, l'opera del B. - che conferma su un piano più generale la mancanza, ai vertici, di un disegno politico coerente e unitario inteso ad una nuova sistemazione ideologica dell'ordinamento giuridico (né, del resto, le ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] di mare e di terra e Grande Almirante. La carriera proseguì negli anni successivi e portò il D. fino ai massimi vertici: nel giugno 1786 divenne consigliere del Supremo Magistrato di commercio e undici anni dopo caporuota; nel marzo 1798 fu nominato ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Oddo e AmateschusPetri Errici) come arbitro in una lite. Il 16 aprile 1370, accanto a tre cardinali e ai vertici del Comune di Roma, assistette al ritrovamento e alla traslazione delle teste degli apostoli martiri Pietro e Paolo dalla cappella ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ". Se l'esito imprevedibile delle elezioni ("molte volte riesce prencipe chi manco se l'aspetta") può sollevare ai vertici dello Stato persone indegne, conferendo all'intero sistema un tratto negativo di repubblica popolare, è anche vero, tuttavia ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...