LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] , creata anch'essa ex novo, non era nella possibilità di porre rimedio.
Nel corso del 1973 si esaurì il rapporto tra il L. e i vertici dell'IRI. Verso la metà di quell'anno si era aperto un contenzioso tra l'Alfa Romeo da una parte, l'IRI e il CIPE ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] . Il 10 genn. 1931 l'A. fu eletto governatore, carica che assunse nel generale consenso degli ambienti bancari.
L'A. pervenne ai vertici della Banca d'Italia quando questa era una società per azioni che solo nel 1926 era divenuta l'unico istituto di ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] il diarista Giuseppe Pelli, che gli fu amico, ebbe parte importante nella chiamata da Roma di Angelo Tavanti, poi ai vertici dell’amministrazione sino alla prematura scomparsa. Molto legato a Tavanti, che lo appoggiò spesso e che con lui condivise un ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] Ravenna col grado di vicedirettore. Nel frattempo aderì nel maggio del 1921 al movimento fascista, salendo rapidamente ai vertici locali, prima come segretario politico della Federazione provinciale, carica che conserverà fino al 1927, poi a quelli ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] nel 1964 e per una spesa superiore ai 160 miliardi.
Le conseguenze sul piano economico-finanziario e dell'assetto di vertice furono immediate. Nella primavera del 1963 - anno per il quale si prese la "storica" decisione di non distribuire dividendi ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] a ricoprire il prestigioso incarico di direttore generale dell'IRI, presieduto all'epoca da G. Petrilli. La sua cooptazione ai vertici della finanziaria pubblica non fu casuale: con il 1963 veniva infatti a chiudersi un'epoca d'oro sia, in generale ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] industriale elettrico, politico, mecenate, Giacinto Motta, ingegnere elettricista, passato dall'insegnamento al Politecnico ai vertici della Società Edison, Carlo Clerici, ingegnere elettricista, futuro presidente dell'Osram. Conti e Clerici nel ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] e amministratore delegato G.E. Falck; l'azienda, cui il G. rimase costantemente legato e dove raggiunse i più alti vertici, era di notevoli proporzioni e operava con un capitale sociale di L. 8.700.000 attraverso le quattro unità produttive di ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] sua volta aveva fornito i capitali per la fondazione del Consorzio, fu oggetto di un processo per aggiotaggio contro i vertici dell’ente neocostituito, compreso Parea che ne era stato nominato presidente, ma l’azione giudiziaria si concluse nel 1922 ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] nel novero dei mercanti di campagna. Ebbe inizio così una rapida ascesa che nel volgere di un ventennio lo portò ai vertici di questa categoria di imprenditori.
In seguito alla morte prematura della moglie, nel 1802, il G. sposò in seconde nozze, il ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...