BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...]
L'avvenimento decisivo nella carriera del B., l'elemento determinante per la sua successiva scalata fino ai massimi vertici del mondo finanziario italiano, fu il suo incontro nel 1926 con Alberto Lodolo, vicepresidente dei Credito italiano, presente ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] 1914 e il 1918 passarono nel complesso da 153 a 240, inasprendo il già tutt’altro che amichevole clima che regnava ai vertici del settore bancario, e che sarebbe sfociato nei due noti tentativi di impadronirsi della Comit messi in atto da Pogliani e ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] e, riavuto per breve tempo accesso al governo cittadino, si opposero invano al ritorno del "popolo grasso" ai vertici del Comune. Protagonista di questa lotta fu Berto di Stoldo Frescobaldi. Ripetutamente banditi o inviati al confino, si rifugiarono ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] amministratore delegato e, l'anno successivo, presidente, lo zio materno Serafino Cevasco.
La chiamata dell'A. ai vertici direttivi della società rappresentò una sorta di adempimento a quella che era una tradizione familiare. Le famiglie Acquarone e ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] civile per la tutela delle proprietà urbane e rurali.
Grazie ai risultati conseguiti, il G. accelerò la sua ascesa ai vertici di varie società del gruppo. Nell'aprile 1950 divenne vicepresidente della holding, al fianco di Treves, e nel luglio 1952 ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] di Pisa negli anni di Giovanni Gentile e del Collegio Mussolini di scienze corporative. A quell’epoca, ai vertici dell’ambiente accademico pisano aveva acquisito grande influenza e prestigio uno degli esponenti più autorevoli del regime, Giuseppe ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 19 febbr. 1936).
Iscrittosi al Partito nazionale fascista nel 1926, il C. ormai godeva di notevole ascendente anche presso i vertici politici, tanto che lo stesso B. Mussolini nel settembre 1927 gli conferi l'incarico di "fiduciario del governo" per ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] sino al presidente degli Stati Uniti H. Truman, il F. riuscì, nel maggio del 1947, a essere reintegrato ai vertici della RAS. Il F. passò gli ultimi anni della sua vita lavorando intensamente alla paziente ricostruzione della compagnia, potendo ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] però bruscamente nel 1931, quando l'I. venne costretto alle dimissioni dalla carica di direttore per dissapori con i vertici politici. La vicenda fu percepita come un'ingiustizia, alla quale l'I. reagì ritornando al campo assicurativo e tentando ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] 1918 a Milano, con stabilimenti a Milano Bovisa e a Cecina. Di qui la sua sicura ascesa nel periodo bellico ai vertici degli ambienti d'affari lombardi, e il rafforzamento delle notevoli posizioni di comando che già occupava nel giro dei traffici ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...