interazioni deboli
Guido Altarelli
Interazioni fondamentali responsabili della radioattività beta dei nuclei e delle reazioni nucleari che producono l’enorme energia irradiata dal sole e dalle stelle [...] (il muone μ- e il tauone τ-). In effetti sono dovuti alle interazioni deboli da corrente carica tutti i vertici conosciuti di interazione basilari con cambiamento di sapore. Di conseguenza, l’adrone più leggero che contiene un certo quark pesante ...
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silicato
silicato [Der. di silicio] [CHF] Nome generico dei sali di una serie di acidi silicici. ◆ [CHF] [GFS] Nella geochimica, denomin. generica di un gruppo di minerali estremamente diffusi come costituenti [...] nel cui centro è un atomo di silicio che scambia le sue valenze con quattro atomi di ossigeno distribuiti nei quattro vertici; le valenze residue degli atomi di ossigeno sono saturate da atomi di tetraedri simili adiacenti oppure da cationi metallici ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] del punto (detto oggi punto di T.) del piano di un triangolo per il quale è minima la somma delle distanze dai vertici. In statica enunciò il principio, oggi conosciuto con il suo nome sebbene fosse già noto a Galilei, secondo il quale un sistema ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] e la necessità di una separazione semplice. Maxcut è un problema simile, in cui l'obiettivo è trovare una maniera di separare i vertici in due gruppi, avendo il numero massimo di spigoli tra i due gruppi; esso si trasforma in un analogo vetro di spin ...
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lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] . di un arco di curva: nello spazio tridimensionale ordinario, il limite (supposto esistente) della l. di una poligonale avente i vertici sull'arco quando tutti i suoi lati tendono ad avere l. nulla; una curva, che ammette una l. determinata, si dice ...
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pirosseno
piròsseno [Comp. di piro- e del gr. xénos "estraneo"] [GFS] Nella geologia, nome di un gruppo di minerali (inosilicati di calcio, ferro, magnesio) rombici o monoclini, costituenti essenziali [...] ; Z:Si, Al, dove p=1 nella serie rombica e varia da 0 a 1 nella serie monoclina. Dal punto di vista strutturale i p. sono costituiti da catene infinite unidimensionali di tetraedri SiO₄ collegati per due dei quattro vertici, di composizione (SiO₃)n. ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] nei due casi) fa sì che per i muoni la polarizzazione del vuoto sia un effetto assai più importante della correzione del vertice della fig. 8. Anche qui, come nel caso della fig. 9, gioca il fatto che la polarizzazione del vuoto è dovuta soprattutto ...
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Hamilton Sir William Rowan
Hamilton 〈hèmiltën〉 Sir William Rowan [STF] (Dublino 1805 - ivi 1865) Prof. di astronomia nell'univ. di Dublino e astronomo reale d'Irlanda (1827). ◆ [MCC] Condizione di H.-Jacobi: [...] di H.: → hamiltoniano. ◆ [ALG] Linea di H.: per un grafo (←), la linea che passa una sola volta per tutti i vertici di esso. ◆ [MCC] Metodo d'integrazione di H.-Jacobi: v. meccanica classica: III 683 c. ◆ [MCC] Operatore di H.: → hamiltoniano ...
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modelli estremali
Luca Tomassini
Classe di automi cellulari derivata dal modello di Per Bak e Kim Sneppen di evoluzione di un ecosistema composto da un numero fissato di specie distinte. Esse interagiscono [...] definita da N valori di fitness (adattamento) fι(t), i=1,...,N, nell’intervallo [0,1] e associati a un pari numero di vertici i di un reticolo, le specie. Le regole della dinamica sono molto semplici: a ogni passo il più piccolo tra i valori fι (di ...
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quadrato 2
quadrato2 [s.m. (→ quadrato1)] [LSF] Che ha la forma di un q. geometrico (v. oltre) o che in qualche modo si ricollega a tale forma. ◆ [ALG] Nella geometria piana, poligono di quattro lati [...] parla di q. perfetto. ◆ [ELT] Linea telefonica aerea su pali, costituita da quattro fili tesi in modo da restare sempre ai vertici di un q.; realizza due circuiti reali (due coppie di fili) e un circuito virtuale (le due linee virtuali tra i centri ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...