Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] elementari i leptoni e i quark appartengono a due categorie di particelle mutuamente esclusive, nel senso che non esiste tra i vertici mostrati nella fig. 2 la possibilità che in un punto dello spazio-tempo interagiscano un quark e un leptone; è ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] della distribuzione di densità all’interno della Terra. In quello geometrico, i satelliti artificiali hanno la funzione di vertici trigonometrici osservati simultaneamente, con varie tecniche, da più stazioni fisse a terra. Tra il 1966 e il 1973 ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] interesse riguardano il valore della permeabilità magnetica μ, data dalla pendenza della curva definita dal luogo dei vertici dei cicli d'isteresi tracciati per campi crescenti, partendo dallo stato smagnetizzato, e cioè dall'origine degli ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] da unità costituite, a loro volta, da un atomo di silicio centrale circondato da quattro atomi di ossigeno che si trovano ai vertici di un tetraedro. Essi mettono in comune uno spigolo in modo tale che ciascun atomo di ossigeno risulta legato a due ...
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ibridazione
ibridazióne (o ibridizzazione) [Der. di ibridare (o ibridizzare) "rendere ibrido"] [FAT] [CHF] Il fenomeno per cui, in un atomo, nel momento in cui entra a far parte di una molecola, da orbitali [...] ₄ e di altre sostanze mostra che l'atomo di carbonio forma nella maggioranza dei casi quattro legami equivalenti orientati secondo i vertici di un tetraedro regolare nel cui centro si trova l'atomo di carbonio (figg. 1, 2), avendosi allora un'i. sp3 ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] in una struttura cubica. Gli ioni di un tipo (per es. il Cl) formano un reticolo cubico a facce centrate, ossia si trovano ai vertici e al centro delle facce del cubo. Gli ioni dell'altro tipo formano anch'essi un reticolo cubico a facce centrate, ma ...
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radice
radice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] di ρ e i loro argomenti sono: φ/n, φ+2π/n, φ+4π/n, ..., φ+2(n-1)π/n; le loro immagini nel piano complesso sono i vertici di un poligono regolare di n lati. ◆ [ANM] R. n-esima primitiva dell'unità: è ogni r. n-esima che non sia r. dell'unità di indice ...
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genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] [...] , è il numero intero p=(2-F+S-V)/2, essendo F il numero delle facce, S quello degli spigoli, V quello dei vertici (intuitivamente, p è il numero delle "gallerie" che attraversano il poliedro; per i poliedri ordinari si ha p=0 e la formula precedente ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] nell’approssimazione di Gauss, cioè se si considerano raggi poco inclinati sull’asse e incidenti sulla l. a piccola distanza dai vertici V1 e V2 (fig. 1) della l. medesima, dalle formule che in tale approssimazione si possono scrivere per i 2 diottri ...
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rettangolo
rettàngolo [agg. e s.m. Der. del lat. rectangulus o rectiangulus, comp. di rectus "retto" e angulus "angolo"] [ALG] Di ogni figura geometrica piana dotata di uno o più angoli retti: triangolo [...] approssimato di un integrale definito di una funzione continua: v. calcolo numerico: I 408 b. ◆ [ALG] Parallelepipedo r.: quello nel quale i tre spigoli concorrenti in ognuno dei vertici sono ortogonali fra loro, in modo che le facce sono rettangoli. ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...