nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] per deformazione continua a una circonferenza (un esempio è nella fig. 2); (b) ciascuno dei punti, detti anche vertici, che raccordano tra loro i segmenti (tratti) costituenti un complesso topologico di dimensione 1 (quello che, per es., nel ...
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In senso stretto, quella parte della matematica che si propone di calcolare i valori di tutti gli elementi (lati e angoli) di un triangolo, quando siano noti tre di essi (tra cui almeno un lato); più in [...]
T. sferica
Caratteri generali
La t. sferica tratta delle relazioni tra gli elementi di un triangolo sferico (➔ sfera). Siano A, B, C, i vertici di un triangolo sferico (fig. 6I), a, b, c i lati e α, β, γ, gli angoli rispettivamente in A, B, C. In ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] ). Per sistemi ternari, la composizione viene rappresentata su un diagramma triangolare, solitamente equilatero (fig. 1). I tre vertici rappresentano i componenti puri A, B, C, mentre i punti su ciascun lato danno le composizioni delle miscele ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] oggi è chiamato 'teorema del quadrangolo completo'. Per quadrangolo completo si intende la figura piana, formata da quattro punti (detti vertici) a tre a tre non allineati e dalle rette che essi determinano. Queste rette saranno sei e sono dette lati ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] v. particelle elementari: IV 473 e. ◆ [FSD] S. cristallina: il ripetersi periodico di alcuni elementi di un cristallo (facce, vertici, spigoli) che ne rende possibile il ricoprimento con elementi uguali per inversione rispetto a un punto (centro di s ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] , in cui le tre masse si muovono sempre allineate, l'altra in cui i corpi si trovano sempre ai vertici di un triangolo equilatero in movimento.
Esistono cinque punti di equilibrio associati a tali soluzioni particolari, detti anche punti 'lagrangiani ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] tre di particolare importanza:
Problema del ciclo hamiltoniano (Pham). Dato un grafo G di n vertici stabilire se esiste in G un ciclo che attraversa tutti i vertici esattamente una volta.
Problema delle scatole (Psca). Dato un insieme A di n interi ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] . Chasles stabilì la sua priorità rispetto a J. Bernoulli, cui fu a lungo attribuito: tale teorema prova che se dai vertici d'un triangolo si conducono tre rette passanti per uno stesso punto, esterno o interno al triangolo, esse determinano sui lati ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] [ANM] Polinomi di L.: polinomi armonici omogenei. ◆ [GFS] Punti di L.: nella geodesia, punti della superficie terrestre vertici di una triangolazione nei quali, oltre a essere noti gli elementi geodetici latitudine, longitudine e azimut ellissoidici ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] differenziale; la determinazione delle aree dei poligoni e dei volumi dei poliedri in funzione delle distanze dei loro vertici, le cui formule furono ritrovate dallo Standt nel 1842; la teoria delle funzioni inverse; la classificazione delle curve ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...