sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. di tal genere e per ciascuno di essi è indicata la posizione dei piani principali π, π′; se, com’è abituale, ci si riferisce ai vertici V, V′ della lente, le ascisse dei punti principali valgono d=−rh, d′=−r′h, essendo 1/h=(n−1)+(r−r′)(n/s), con r ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] importanti problemi. Ricordiamo, per es., che le n radici complesse dell’unità positiva sono rappresentate, sul piano c., dai vertici di un poligono regolare di n lati, inscritto nella circonferenza di centro nell’origine e raggio 1; e che quindi la ...
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In geometria, curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto fisso O, detto centro della c.; la superficie piana da essa racchiusa è il cerchio. La distanza costante dal centro a un punto qualsiasi [...] dei 9 punti (o c. di K.W. Feuerbach) è la c. che passa per i punti medi L, M, N dei tre lati del triangolo, per i piedi I, K, H delle tre altezze, e per i punti medi P, Q, R dei segmenti di queste compresi tra l’ortocentro O e i rispettivi vertici. ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] nāma), usati soprattutto per la corrispondenza. Per tale tipo di comunicazione, l'arte calligrafica arabo-persiana raggiungeva vertici di precisione e minuzia. Analogamente l'approccio alla botanica e alla mineralogia era di tipo pratico e confacente ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] può dunque riferire a un parallelogrammo (o a un rettangolo) non soltanto mediante i suoi quattro vertici ABCD (oppure, come spesso si fa, mediante una coppia di vertici opposti AC e BD), ma anche mediante una coppia di rette che ne misurano l’area ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] +m2e2}, dove e1 e e2 sono vettori indipendenti e m1 e m2 sono interi. Può essere d'aiuto immaginare il parallelogramma di vertici 0, e1, e2, e1+e2 come una mattonella, copie della quale ricoprono interamente il piano. Ciò che è importante è l'insieme ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] s e P; p. di una linea λ da un centro S è la p. da S dei singoli punti di λ, cioè la costruzione del cono di vertice S e direttrice λ. In generale, si chiama poi p. di una figura F su una figura F′ l’operazione che consiste nel congiungere i singoli ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] ciascun subintervallo, la derivata y′(x) con il rapporto incrementale, riducendo I[y] a funzione delle ordinate dei vertici della poligonale. Tale metodo che, fino all’avvento degli elaboratori elettronici, fu poco diffuso per la grande quantità dei ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] e quadrangoli coniugati rispetto alla cubica (triangolo coniugato per una cubica, ad es., è un triangolo in cui ogni vertice sta sulla polare mista degli altri due); e poi triangoli coniugati simultaneamente rispetto a una cubica e una conica; e ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] osservata.
Geologia
In cristallografia, si definisce simmetria il ripetersi periodico di alcuni elementi di un cristallo (facce, vertici, spigoli), che rende possibile il loro ricoprimento un certo numero di volte, per rotazione intorno a un asse ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...