Hamilton Sir William Rowan
Hamilton 〈hèmiltën〉 Sir William Rowan [STF] (Dublino 1805 - ivi 1865) Prof. di astronomia nell'univ. di Dublino e astronomo reale d'Irlanda (1827). ◆ [MCC] Condizione di H.-Jacobi: [...] di H.: → hamiltoniano. ◆ [ALG] Linea di H.: per un grafo (←), la linea che passa una sola volta per tutti i vertici di esso. ◆ [MCC] Metodo d'integrazione di H.-Jacobi: v. meccanica classica: III 683 c. ◆ [MCC] Operatore di H.: → hamiltoniano ...
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Matematica
In geometria, figura piana costituita da un quadrilatero avente i 4 lati, e così pure i 4 angoli, fra loro uguali (fig. 1).Il q. è un parallelogramma (i lati opposti sono paralleli); è, insieme, [...] in fili aerei, insieme di 4 fili a, b, c, d (fig. 2) tesi sulla palificazione in modo che risultino disposti ai 4 vertici di un q.; con i 4 fili si costituiscono 2 circuiti bifilari, prendendo per ciascun circuito i fili disposti su una diagonale ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] approssima una curva con una spezzata, che a sua volta si riduce a una sequenza di numeri (le coordinate dei vertici dei segmenti di cui è composta la spezzata), e si approssima una superficie con una superficie poliedrale composta di triangoli con ...
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maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] una superficie, data una reticolazione che l'approssima, cioè una superficie poliedrale costituita da triangoli con i loro vertici sulla superficie, è la dimensione massima di tali triangoli; minore è la m., tanto meglio la reticolazione approssima ...
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geodetico
geodètico (o geodèsico) [agg. (pl.m. -ci) Der. di geodesia] [GFS] Base g.: il segmento di retta, di lunghezza nota con grande accuratezza e materializzato con un regolo metallico, una catena, [...] . buco nero: I 387 e. ◆ [GFS] Rete g. fondamentale, o del primo ordine: la rete di triangoli g. adiacenti i cui vertici sono costituiti da caposaldi g.; in questa rete sono poi presenti reti del secondo, ecc., ordine, derivanti da misurazioni. ◆ [MCC ...
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metodo agli elementi finiti
Alfio Quarteroni
Metodo numerico per l’approssimazione della soluzione di un’equazione (o di un sistema di equazioni) alle derivate parziali. Sia Ω un sottoinsieme limitato [...] esaedri per d=3) non sovrapponentisi, ovvero tali che due elementi distinti di {T} possono avere in comune solo lati, vertici e facce e la loro unione ricopre interamente Ω. Se gli elementi di {T} sono triangoli o tetraedri, approssimare la soluzione ...
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In geometria, ogni superficie del 2° ordine, la cui equazione può essere ridotta alla forma
,
nella quale le tre costanti a, b, c ( semiassi dell’e.) sono in generale disuguali. A tale forma può essere [...] Le tre coppie di punti AA′, BB′, CC′ che si ottengono intersecando l’e. con i suoi assi principali si chiamano vertici. In particolare, l’ e. di rotazione (o di rivoluzione, o rotondo) si ottiene facendo descrivere a un’ellisse una rotazione intorno ...
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Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] I, o del II, o del caso; le alternative possibili non sono altro che i rami che si dipartono da quel vertice; i raggruppamenti di vertici di tipo I o II indicano lo stato d'informazione del giocatore che deve muovere. Se un giocatore si trova in un ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] per la curva (assi dell’i.). L’asse x (detto asse trasverso o principale) incontra l’i. in due punti A, A′ (detti vertici) i quali sono simmetrici rispetto a O, tali cioè che
OA = OA′ = a;
l’altro invece (asse non trasverso o secondario) non taglia ...
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metodo ai volumi finiti
Alfio Quarteroni
Metodo numerico per l’approssimazione della soluzione di un’equazione (o di un sistema di equazioni) alle derivate parziali. Sia Ω un sottoinsieme limitato di [...] in elementi poligonali non sovrapponentisi, ovvero tali che due elementi distinti di {T} possono avere in comune solo lati, vertici e facce e la loro unione ricopre interamente Ω. Integrando la precedente equazione differenziale (che è scritta sotto ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...