CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] Piemonte.
Il C. avviò così la sua carriera di chirurgo militare che lo avrebbe portato negli anni successivi ai vertici della sanità militare italiana, assegnandogli un posto di primo piano anche nella storia della medicina e della chirurgia militare ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] di S. Maria della Sapienza e dei chierici regolari di S. Paolo Maggiore. La fiducia di cui evidentemente godeva presso i vertici della Chiesa napoletana, fece sì che quando fra T. Campanella, sotto processo a Napoli per i fatti di Calabria, prese a ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] la r. n-esima aritmetica di ρ e i loro argomenti sono:
Le loro immagini nel piano complesso sono i vertici di un poligono regolare di n lati. Particolare interesse per il problema della divisione del cerchio in n archi uguali (➔ circonferenza ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] in 6B, ma non da quelle in 6C. Nel momento in cui queste due parti sono accostate in modo che coincidano i vertici degli angoli acuti della parte sinistra con quelli della parte destra, il romboide che si ricostituisce al centro, non può essere visto ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] scelta in modo che le impedenze fra i conduttori risultino equilibrate, ciò che si ottiene disponendo i conduttori secondo i vertici di un poligono regolare, per es., a triangolo equilatero (fig. 5A) nel caso di una l. trifase, a esagono regolare ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] tale da non cogliere le irregolarità della trama superficiale della carta), avremo la percezione di un cono che ha come vertice il punto e che presenta un moto oscillatorio (fig. 13 A). Questo fenomeno viene rinforzato se la figura comprende delle ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] che non assumeva, come noto, significati politici molto immediati e impegnativi, godendo essa di vaste adesioni ai vertici stessi dello Stato borbonico), non sembra aderisse ad alcuno dei clubs giacobini costituitisi a Napoli durante la Rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] farmaci antitumorali. Il successo medico e commerciale dell’adriamicina promosse la Farmitalia sul mercato e Arcamone raggiunse i vertici dirigenziali dell’azienda, che nel 1979 si fuse con la Carlo Erba; sotto il controllo della Montedison, diventò ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] più aspra che in Inghilterra: la sua vittoria è stata in larga misura resa possibile dall'alleanza di ferro con i vertici della burocrazia e dal sostegno delle contee.
Se le vicende inglesi e quelle svedesi mostrano come i rapporti di forza tra ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] 'oggetto mostrato in figura (fig. 15). In questo esempio gli input della rete sono le posizioni (x, y) dei vertici dell'oggetto filiforme nell'immagine. Vengono usate quattro prospettive di addestramento; dopo l'addestramento, la rete è costituita da ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...