Militare e uomo politico peruviano (Piura 1910 - Lima 1977); giunto dopo rapida carriera ai vertici delle forze armate, divenne presidente (1968) grazie a un colpo di stato militare che aveva deposto il [...] predecessore F. Belaúnde Terry. Il suo governo, caratterizzato dal tentativo di sottrarre il Perù alle pressioni straniere e di avviare importanti trasformazioni strutturali (riforma agraria, nazionalizzazioni, ...
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Giurista e uomo politico (Mileham, Norfolk, 1552 - Stoke Poges, Buckinghamshire, 1634); deputato nel 1589, attorney general nel 1594; raggiunti i vertici della magistratura, lottò accanitamente contro [...] l'estendersi delle prerogative regie e della giurisdizione, tanto delle corti ecclesiastiche, quanto della corte di cancelleria (Chancery). Ma nel 1616, per l'inimicizia del Buckingham e di F. Bacone, ...
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Uomo politico del Bangladesh (Bogra, distretto di Silhet, 1932 - Chittagong 1981). Ufficiale di carriera, partecipò alla lotta di liberazione, raggiungendo i vertici della gerarchia militare nel nuovo [...] esercito del Bangladesh. La sua ascesa politica si svolse dopo il colpo di stato del nov. 1975. Capo di stato maggiore delle forze armate e più volte ministro fra il 1975 e il 1978, nominato presidente ...
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Uomo politico spagnolo (Santoña 1903 - Madrid 1973). Istruttore nella Scuola navale di Madrid (1935), durante la guerra civile divenne sostenitore del franchismo pervenendo ai vertici della marina militare [...] spagnola (1939). Segretario privato di F. Franco dal 1941, assunse in seguito la carica di ammiraglio (1966). Nominato da Franco vice primo ministro (ottobre 1967), seguì una linea politica contraria a ...
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Termine russo («ristrutturazione») adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale per indicare l’insieme di riforme politico-economiche (ricambio nei vertici di [...] partito, adozione di nuovi sistemi di rappresentanza ed elettorali, moderato liberismo economico, riconoscimento delle opposizioni interne ecc.) che hanno caratterizzato l’azione di M.S. Gorbačëv a cominciare ...
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Stato dell’Africa australe; è un’enclave della Repubblica Sudafricana.
Il territorio corrisponde al settore più elevato dell’Africa meridionale, avendo i suoi vertici nei Monti dei Draghi (Thabana Ntlenyana, [...] 3482 m), che lo orlano sul lato orientale; è prevalentemente montuoso e comprende anche i Monti Maloti e la loro espansione meridionale, i Thaba Putsoa, nonché la Central Range, disposta trasversalmente. ...
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Servizio segreto israeliano istituito ufficialmente nel 1949 con funzioni di spionaggio e controspionaggio e attivo soprattutto all’estero (lo Shin Beth si occupa della sicurezza interna). I vertici del [...] M., che è noto per la sua efficienza informativa e operativa, rispondono direttamente al primo ministro ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] l'attività del gruppo parentale dei da Lucino fin dal XII secolo. Airaldo fu consul Comunis (1178) due anni dopo la battaglia di Legnano, nella quale Como aveva combattuto al fianco del Barbarossa; Atto ...
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Politico siriano (Qardāḥa 1930-Damasco 2000). Di famiglia alawita, militare di carriera nell’aviazione, aderì al partito Ba‛th, ascendendone rapidamente ai vertici. Comandante in capo dell’esercito nel [...] 1965, partecipò al colpo di Stato (1966) che portò al potere un regime ba‛thista filosocialista. In conflitto con il governo di al-Atasi, dopo la sconfitta nella guerra arabo-israeliana del 1967 e la crisi ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...