CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] ottobre del 1713: esempio clamoroso dello scarso favore con cui i giovani patrizi che miravano a raggiungere i vertici dell'amministrazione guardavano ormai ai gravosi reggimenti di Terraferma, preferendo di gran lunga costruire i loro cursus honorum ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] parte delle truppe immobilizzate in Morea. Nel settembre del 1705, eletto ancora savio di Terraferma, il G. era ai vertici del governo con la prospettiva di ulteriori e prestigiosi incarichi. Fu rieletto infatti alla stessa carica nel 1706 e nel ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] virtù di una salda preparazione giuridica, probabilmente ricevuta a Napoli, il G. ricoprì incarichi di varia natura ai vertici dell'apparato burocratico e amministrativo del Regno napoletano di Alfonso il Magnanimo prima e di Ferdinando I poi.
Nella ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] del padre, il G. si trovò a essere il solo membro della famiglia presente in città. Ricchezza e prestigio lo ponevano ai vertici della società e agli obblighi e agli onori del rango egli mostrò presto di adeguarsi. Studente di diritto civile, seguì i ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] .
A trarlo dall'anonimato in cui era vissuto fino a quel momento venne nel 1505 la decisione dei vertici istituzionali della Repubblica fiorentina di tradurre in pratica il progetto machiavelliano di una milizia popolare.
Il progetto del Machiavelli ...
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DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] , Svizzera e Palatinato.
Le designazioni in questione, d'altronde, più che a suffragare ambizioni di scalata ai vertici cancellereschi, dovevano piuttosto essere valutate dal D. come circostanze propizie per accrescere sempre più le proprie referenze ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] nell’accesso esclusivo agli alti gradi dell’esercito, alle massime cariche nell’amministrazione pubblica e ai vertici della gerarchia ecclesiastica; nel diritto a esoneri fiscali; in un diverso trattamento giudiziario (essere giudicati da ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di ceramica (ar-Raqqa e a Damasco, 13° sec.); l’arte del vetro conobbe nel 13° sec. e nel 14° vertici altissimi (lampade per moschee con decorazioni smaltate), così come la metallurgia. La miniatura del 12°-13° sec. ebbe grande eleganza (Automata ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] lavoro, che avevano sostenuto la grande crescita sudcoreana. Il reddito medio per abitante rimane tuttavia piuttosto lontano dai vertici della classifica mondiale; le agenzie internazionali collocano la C. del Sud tra i paesi più avanzati o ‘ricchi ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] , di un progetto costituzionale che mirava a istituzionalizzare il ruolo delle forze armate nella vita politica del paese. I vertici militari furono quindi costretti a cercare un dialogo con i partiti politici, dal quale restarono comunque escluse le ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...