ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] marito della regina Giovanna II -, e da Caterina Del Balzo Orsini.
Nel 1415 Giacomo della Marche, volendo inserire ai vertici dello Stato e nei ranghi della feudalità regnicola elementi francesi a lui legati, diede in moglie a Tristano Chiaramonte ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] Napoli per sedare la rivolta dei baroni, nel 1487 si trasferì con la famiglia alla corte feltresca. Qui, a contatto con i vertici della cultura italiana del tempo, compì i suoi studi, non tralasciando - com'era norma per un giovane aristocratico - l ...
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Teodoro II (o Tewodros)
Teodoro II
(o Tewodros) Imperatore d’Etiopia (n. 1818-m. 1868). Nato dai ranghi della piccola nobiltà (il suo nome originario era Kassala) divenne shifta (capo banda ma anche [...] a Gondar mettendo in fuga l’impil negus, che sostituì nel 1855 col nome di Teodoro II. D’intesa con i vertici della Chiesa etiopica, scossa da divisioni, ne ristabilì l’unità mentre ricompattava l’impero sottomettendo Wollo e Shoa (1855). Fissò la ...
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Ntare Rugamba (o Rutaganua)
Ntare Rugamba
(o Rutaganua) Mwami («re») del Burundi (regnò dal 1800 al 1850 ca.). Noto per le sue capacità belliche (il nome significa «leone della battaglia»), N.R. espanse [...] politico-amministrativa su base territoriale – il sistema baganwa – costruita sollecitando il trasferimento dei propri figli nei territori sottomessi e costituendoli come vertici del sistema di potere locale in sostituzione delle dinastie sottomesse. ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] Randstad Holland (➔), è tra i maggiori poli dell’area più vitale d’Europa, all’interno della quale costituisce uno dei vertici del cosiddetto triangolo d’oro (gli altri due sono Bruxelles e Francoforte sul Meno); si configura sempre più come sede di ...
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CHADLI, (Shādhilī), Ben Gedīd
Uomo politico algerino, nato a Bultegia il 14 aprile 1928. Di origini contadine, si unì ancora giovane alle truppe del Fronte di Liberazione Nazionale, impegnato nella guerra [...] d'indipendenza. Dal 1955 al 1960 Ch. compì una rapida ascesa ai vertici dell'esercito di Liberazione Nazionale e nel 1962, all'indomani dell'indipendenza algerina, si schierò a fianco di Boumedienne (Bū Midyan) contro il governo provvisorio di Ben ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] titolo, aveva avuto stretti rapporti con il ministro degli Esteri, A. Paternò Castello marchese di Sangiuliano, e con i vertici di quel ministero.
Arruolato come soldato semplice il 22 giugno 1914, lo J. fu nominato tenente d'artiglieria di fortezza ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] della conclusione di un pontificato si assiste alla decadenza automatica dalla carica di tutti coloro che compongono i vertici delle congregazioni vaticane, lasciando in questo modo carta bianca al nuovo papa per definire un nuovo organigramma della ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] da quell'ambiente forense, che, in seguito, soprattutto alla fine del sec. XVI, avrebbe fornito numerosi influenti funzionari ai vertici della burocrazia fiorentina. Sotto il principato di Cosimo I il C. fu "quello che più di ogni altro giunse a ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] e che aveva offerto alla diplomazia e all’esercito dei Savoia diversi suoi esponenti prima che Perrone arrivasse ai vertici delle cariche dello Stato.
Antonio Perrone aveva ottenuto la cittadinanza a Ivrea nel 1564, vedendo aumentare notevolmente il ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...