EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] era riuscita nel corso degli ultimi decenni (partendo in ogni caso da un consolidato rango senatorio) a dare la scalata ai vertici del potere.
Avevano dato un contributo decisivo all'ascesa della casa il padre e gli zii dell'E., Gabriele, Prospero e ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] Consiglio e non dal Senato, come l'altra; la rinuncia del G. a un cursus honorum che l'avrebbe condotto rapidamente ai vertici dello Stato si deve al fatto che egli dovette cedere il posto nel Collegio al nonno omonimo, lo storiografo, che avrebbe ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...]
Tale incarico, che comportava l'ingresso nel Direttorio nazionale del PNF e nel Gran Consiglio del fascismo, proiettava il G. ai vertici del regime in una fase di grande difficoltà. Da qualche mese era esploso "un vivace contrasto tra la Milizia e l ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] e posto al comando della Divisione militare di Cagliari e poi di Genova (1908).
Pollio aveva così raggiunto il vertice della gerarchia militare senza avere mai avuto alcuna esperienza di combattimento: un’eccezione tra i generali dell’epoca, molti ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] borghesi sceso a Torino e scontratosi presto con emuli assai più titolati o altrettanto decisi come lui a puntare ai vertici del Consiglio delle finanze, uno dei pochi appannaggi di rango aperto alla "gente nuova" e monopolio non esclusivo dell'alta ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] politica toscana fu caratterizzata dai tentativi egemonici di Firenze e da quelli espansionistici di Milano, il D. fu ai vertici della vita politica pisana. Anziano nel gennaio-febbraio 1340 per il quartiere del Ponte (la famiglia Damiani abitava ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] civili e i capi dell’esercito, si costituì una gerarchia interna all’ordine, nella quale gli illustres occupavano il vertice, seguiti in ordine discendente d’importanza dagli spectabiles e dai semplici clarissimi63.
D’altra parte, mentre dettava le ...
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Uomo politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1883 - Rio de Janeiro 1954). Capo di un'insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930), divenuto presidente (riconfermato nel [...] sancì il divieto di rielezione per il presidente, carica alla quale fu eletto lo stesso Vargas. Tuttavia, col sostegno dei vertici militari, nel nov. 1937 il presidente proclamò lo stato d'assedio, sciolse il parlamento e i partiti politici e impose ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] riattivare la fitta rete di rapporti già tessuta nei mesi precedenti, ma il progetto osteggiato dal governo e indebolito ai vertici e alla base dai contrasti della Sinistra parlamentare finì anche questa volta nel nulla.
Mentre il Partito d'azione si ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] degli anni Novanta e l'inizio del nuovo millennio con l'adozione di provvedimenti legislativi di grande portata: la riforma dei vertici militari (l. 18 febbraio 1997, nr. 25), l'ingresso delle donne (l. 20 ottobre 1999, nr. 380), l'elevazione dei ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...