LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] l'attività del gruppo parentale dei da Lucino fin dal XII secolo. Airaldo fu consul Comunis (1178) due anni dopo la battaglia di Legnano, nella quale Como aveva combattuto al fianco del Barbarossa; Atto ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] del 1427 un imponibile di 4.415 fiorini), da tempo ai vertici della società fiorentina, il D. fu indirizzato alla carriera politica, mentre la cura del patrimonio familiare e dell'attività mercantile ricadde più direttamente sui fratelli Giovenco e ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] il consueto passaggio dal ceto forense alla magistratura, era salita dai più alti vertici della magistratura alla acquisizione di grossi feudi (Campobello, Resuttano) con giurisdizione civile e criminale e titolo principesco.
Il D., avviato alla ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] i Doria e i Fieschi, una fra le quattro più importanti consorterie aristocratiche della città, la cui presenza ai vertici dell'amministrazione del Comune fu pressoché continua a partire dalla metà del XII secolo. Le origini della famiglia erano ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] marito della regina Giovanna II -, e da Caterina Del Balzo Orsini.
Nel 1415 Giacomo della Marche, volendo inserire ai vertici dello Stato e nei ranghi della feudalità regnicola elementi francesi a lui legati, diede in moglie a Tristano Chiaramonte ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] Napoli per sedare la rivolta dei baroni, nel 1487 si trasferì con la famiglia alla corte feltresca. Qui, a contatto con i vertici della cultura italiana del tempo, compì i suoi studi, non tralasciando - com'era norma per un giovane aristocratico - l ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] titolo, aveva avuto stretti rapporti con il ministro degli Esteri, A. Paternò Castello marchese di Sangiuliano, e con i vertici di quel ministero.
Arruolato come soldato semplice il 22 giugno 1914, lo J. fu nominato tenente d'artiglieria di fortezza ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] da quell'ambiente forense, che, in seguito, soprattutto alla fine del sec. XVI, avrebbe fornito numerosi influenti funzionari ai vertici della burocrazia fiorentina. Sotto il principato di Cosimo I il C. fu "quello che più di ogni altro giunse a ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] e che aveva offerto alla diplomazia e all’esercito dei Savoia diversi suoi esponenti prima che Perrone arrivasse ai vertici delle cariche dello Stato.
Antonio Perrone aveva ottenuto la cittadinanza a Ivrea nel 1564, vedendo aumentare notevolmente il ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] parentale assai vasto, bene inserito nel novero dei maggiorenti locali che, raggiunti per censo o per nobiltà i vertici del potere, tendevano "a diventare oligarchia, a serrarsi in corpo, a monopolizzare a proprio vantaggio interessi commerciali e ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...