BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] o la tutela di interessi locali liguri. Soltanto nel dirigere senza troppe scosse i lavori di Montecitorio conseguì vertici di efficienza e riconoscimenti veramente notevoli, al punto di divenire - nel linguaggio corrente dei circoli politici - il ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] di articoli pubblicati ne l’Unità del 21 agosto 1919), alla battaglia del Piave, dai comportamenti dei vertici militari alla riforma dell’esercito, resa necessaria dall’avvenuta invasione del campo politico da parte delle gerarchie militari ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] da molti anni, ininterrottamente. Con tutto ciò, da allora la carriera del F. fu un susseguirsi di prestigiose nomine ai vertici dello Stato: inquisitore da aprile a novembre del 1688, consigliere ducale per il sestiere di San Polo dal 4 aprile dello ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] e dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti dal 1932.
Dal dicembre 1931 al 1° agosto 1933 toccò uno dei vertici di potere con la nomina alla guida dell’Ufficio stampa del capo del governo.
Polverelli avviò un martellante controllo sui ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] femminista, come risulta evidente dalla lettura degli statuti dell'organismo.
Dopo oltre un anno di riunioni programmatiche e di vertici con i vescovi, il 21 apr. 1909, con la piena approvazione pontificia, sorse l'Unione fra le donne cattoliche ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] 1754 fu eletto savio del Consiglio e in questa carica venne più volte confermato, restando così per un trentennio ai vertici del potere politico; a più riprese ricoprì anche altri incarichi, tra cui savio alla Mercanzia, savio alle Acque, savio all ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] , ma continuò a occuparsi dell'amministrazione, seguì le vicende finanziarie ed ebbe numerosi contatti con i nuovi vertici.
Era convinto che le grandi potenze avrebbero riportato presto l'ordine in Europa; tuttavia durante i mesi repubblicani ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] "ferito fascista".
Fu nei mesi immediatamente successivi alla conquista del potere che il M. fu cooptato a pieno titolo ai vertici del regime, partecipando attivamente al processo che avrebbe condotto, il 2 ott. 1924, alla firma del patto di palazzo ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque nel 1487, secondogenito di Francesco di Lorenzo, del ramo a S. Vidal, e di Paola Contarini di Girolamo. Le quattro doti, che accompagnarono [...] linee dell'azione personale del D., la loro importanza ci consente, tuttavia, di attribuirgli un ruolo di primaria importanza ai vertici della politica veneziana, nel decennio che precedette la sua morte, avvenuta a Venezia, il 2 sett. 1566.
Fonti e ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] Vittorio, F. Santi e G. Pastore, segretario generale della Confederazione, condividendo con il gruppo dirigente sindacale e il vertice del PCI l'elaborazione della politica salariale di quegli anni. Nel momento in cui si manifestarono i contrasti tra ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...