GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] di Milano, il cardinale Cristoforo Madruzzo. La situazione tuttavia non migliorò: nel 1558, complice un nuovo avvicendamento ai vertici del governo milanese, il G. venne rimosso dal suo incarico, proprio con la scusa che non aveva materialmente ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] . 1504, con la resa di Gaeta, la conquista del Regno si poteva considerare compiuta. In quelle circostanze il F. toccò i vertici della sua fortuna. Il Cattolico, oltre ad infeudarlo delle terre di Miglionico, con il titolo di conte, e di Aquara, gli ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] proprio perché da tempo si occupava della tenuta dei registri e della decifrazione. Nel gennaio 1517 il F., giunto ormai ai vertici della carriera, entrò a buon titolo nella rosa dei candidati per la carica di cancelliere, ma i molti requisiti del F ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] una presa di posizione ufficiale. Nelle lettere inviate al Nitti, il C. criticò la confusione e l'incertezza che dominavano ai vertici del partito; ma anch'egli non aveva idee chiare sull'intervento e dichiarava all'amico di esser lieto per il fatto ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] che ai cardinali favoriti impongono le Corone". Il G. riferiva della profonda corruzione che coinvolgeva i massimi vertici della Chiesa, e della difficoltà di dare attuazione alla normativa antinepotistica di Innocenzo XII. La testimonianza del ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] ai rappresentanti della lega, che non lo firmarono. Nonostante questo insuccesso, il G. continuò tuttavia a mantenere i rapporti con i vertici della lega e con il Carmagnola, a nome e in rappresentanza del duca di Milano (quest'ultimo, in una sua ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] nella stesura delle satire: il F., in definitiva, costituiva solo l'anello più debole d'una macchinazione che partiva dai vertici dello Stato sabaudo.
L'8 giugno l'ambasciatore francese H. Marossan si recò a Torino per portare al duca la sentenza ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] in Tunisia), almeno fecero sì che l'Italia potesse sedere al tavolo delle grandi potenze mediterranee in occasione dei vertici parigini con cui si procedette alla determinazione del regime internazionale della città di Tangeri (25 luglio 1928) e alla ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] ); infine quell'elezione significava il coronamento di un'ascesa politica pazientemente costruita, che aveva portato un "quarantiotto" ai vertici dello Stato. Tuttavia l'incarico non venne mai reso effettivo, né al L. furono consegnate le commissioni ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] promossa da papa Niccolò III e portata a termine dal suo legato cardinale Latino Malebranca. Nei ripresi rapporti con i vertici dell'élite guelfa si inserisce la richiesta nello stesso anno da parte del G. al potente Vieri Cerchi di un prestito ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...