FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] polemiche sul cosiddetto terzo livello, ma in realtà il suo pensiero fu sempre chiaro. «Al di sopra dei vertici organizzativi – spiegò nel saggio Il fenomeno mafioso – non esistono ‘terzi livelli’ di alcun genere, che influenzino o determinino ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] lotta contro i gesuiti tutte le istanze di rinnovamento presenti nell'opinione pubblica europea. A tutto ciò i vertici della Chiesa non seppero reagire che con fasi prolungate di resistenza passiva alternate a momenti di esplosione in rigidissime ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] cui significato il G. tentò invano di minimizzare - e dalla reazione borbonica di maggio, fu tanto indicativo dei vertici raggiunti dalla popolarità del G., ovunque fatto oggetto di accoglienze trionfali e talora deliranti, e tanto ricco d'incontri ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] disinvolto nel trattare con la nobiltà cittadina, aveva infiammato in uomini convinti di essere stati ingiustamente allontanati dai vertici del governo. Il rapido processo di emarginazione dal potere che lo Sforza aveva avviato a danno del patriziato ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] un mutamento attinente, in special modo e con conseguenze imprevedibili, alla prassi ecclesiastica, promosso e fatto proprio dal vertice papale; e come una fuoriuscita dai rigidi steccati dell'età della "guerra fredda" in nome di un ordine mondiale ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] crescente tra Giovanna e Alfonso e le turbolenze dei baroni lasciavano prevedere sviluppi favorevoli per chi, ai vertici della gerarchia regnicola, disponeva del più temibile esercito della penisola e - secondo E.S. Piccolomini - inseguiva il ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] formulava sul concilio e insieme la prospettiva con cui guardava alla condizione della Chiesa, sempre più restia nei suoi vertici a farsi carico di tutte le sue potenzialità. Ricorrente infatti, per non dire costante, nella scrittura di Alberigo ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] far nulla". Però è ben in sua presenza, a Lodi, che, il 16 giugno 1529, nella consulta cui partecipano i vertici militari delle operazioni - ossia Francesco Maria Della Rovere per Venezia e "monsignor san Polo", vale a dire Francesco Bourbon Vendôme ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Orseolo con l'avvento (992) del grande doge Pietro (II).
Col C. terminò praticamente il predominio dei Candiano ai vertici del ducato veneziano, predominio iniziato nel terzo decennio del secolo X, pur rimanendo la loro una delle famiglie più ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] modificandone in parte la composizione. A soli dodici giorni dalla morte di Francesco riorganizzò con un motu proprio i vertici della Segreteria. Nell'intento di evitare contrasti di competenze e pericolosi cumuli di potere, fissò per la prima volta ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...