Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e a s. Bonaventura. Vittorini, Cistercensi, Mendicanti arricchiscono ampiamente questi filoni di pensiero che nel sec. 14° giungono ai vertici della mistica dell'introversione, i cui grandi maestri sono i tedeschi Eckhart e Tauler e soprattutto il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] l'Inghilterra), nelle monarchie scandinave, in Polonia e in Russia.
Nella seconda metà del XVIII sec. si registra, dai vertici della scala sociale fino agli strati superiori della borghesia, l'emergere di una vera e propria passione per la storia ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] questioni tutt’altro che inedite, ma che ora acquistano una nuova attualità e vedono coagularsi nel dissenso antiromano i vertici delle gerarchie ecclesiastiche della Germania cattolica – i tre principi elettori di Magonza, di Treviri e di Colonia e ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] tra gli intellettuali, da una parte, e, dall'altra, i centri di potere (critica della società e dei suoi 'vertici'), le strutture del mercato (l'istituzione dell'onorario per l'opera) e gli istituti di riproduzione culturale della società (stampa ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] le gambe nude e una corona d’alloro.
Intorno alla metà del IV secolo il messaggio cristiano raggiunge i vertici dell’aristocrazia della capitale. Il praefectus urbi Giunio Basso (figlio del console che aveva fatto decorare con sontuose incrostazioni ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] avec la théologie morale, pubblicato nel 1872 e che aveva raccolto molti pareri favorevoli tra il clero e i vertici ecclesiastici del Nord Europa francofono, precisamente di quelle zone che avvertivano con più forza i segni del decremento demografico ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dalla repressione fascista, agevolata anche dalla scelta vaticana di liquidare l’esperienza popolare e affidarsi alla diplomazia dei vertici al fine di trovare un proficuo modus vivendi col nascente regime. Gli anni che seguirono furono così scanditi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , piccole case editrici, si diffondono riviste specialistiche e produzioni multimediali. Il ricambio generazionale ai vertici accademici ed editoriali contribuisce a modificare ulteriormente produzione, circolazione e ricezione letteraria. Ciò che ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...