CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] . Chasles stabilì la sua priorità rispetto a J. Bernoulli, cui fu a lungo attribuito: tale teorema prova che se dai vertici d'un triangolo si conducono tre rette passanti per uno stesso punto, esterno o interno al triangolo, esse determinano sui lati ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] .
Nel primo semestre del 1285 il G. venne chiamato alla carica podestarile di Siena, ma continuò a mostrarsi legato ai vertici guelfi fiorentini: infatti, durante il mandato, ottenne dal Consiglio del Comune senese di andare a Firenze a trattare in ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] dalla Consulta di Stato l'11 apr. 1803, il M. dovette attendere l'uscita di scena di Melzi per tornare ai vertici prefettizi del neonato Regno d'Italia sostituendo V. Brunetti, chiamato a Parigi da A. Aldini per gestire la segreteria di Stato ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] di quelle premesse, ma. riesce quasi sempre a creare, coi suo personale linguaggio, delle opere valide; e tocca, talora vertici che la moderna critica non esita a definire veri e propri capolavori, come nella Madonna fra due santi della collezione ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] nel dicembre 1944 venne nominato segretario generale del partito liberale, carica che ricopri fino al 14 dic. 1945.
Ai vertici dei PLI fu tra i protagonisti della vita politica italiana nell'intenso periodo che va dalla Liberazione all'avvento della ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] al nuovo re Ferdinando II una memoria manoscritta sulle competenze della Consulta e sui suoi rapporti con i vertici dell’amministrazione. Il breve testo era teso a sostenere una visione restrittiva delle prerogative di quell’organo, istituito ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] , espulso nel settembre 1908 dal GOI, fu uno dei collaboratori del periodico e nel volgere di breve tempo arrivò ai vertici del nucleo dissidente. Nel 1910, quando venne fondata la GLI, fu eletto grande oratore aggiunto, entrando così da subito a ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] bellunese (1782-1869; cfr. Mugna, 1858, p. 19).
Consolidato il suo status, Persico venne a contatto con i vertici della gerarchia ecclesiastica romana. Con l’elezione pontificia nel 1623 di Maffeo Barberini, divenuto Urbano VIII, Persico fu nominato ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] 1936 a Vienna dalle edizioni Universal, venne eseguita alla Scala da Carl Schuricht. La fama del C. raggiunse vertici elevati in Italia ed all'estero, al pari delle sue interpretazioni pianistiche e clavicembalistiche, mentre continuava l'attività ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] colonnello, nel 1817 colonnello e nel 1820 maggior generale e ispettore della fanteria. La rapidissima ascesa ai vertici militari fu favorita dalla sua collocazione politica.
Secondo la testimonianza degli acuti Mémoires pour mon usage particulier ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...