DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] ; di nuovo nel 1194, in un periodo in cui i poteri dei consoli erano fortemente limitati dal controllo esercitato sui vertici del Comune dal podestà imperiale; infine, molti anni più tardi, nel 1210, quando la carica di console stava perdendo la ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] 'ufficio delle Galere e poi fra i protettori di S. Giorgio (dove sarà nuovamente nel 1646 e nel 1656). Ormai era ai vertici della Repubblica: nel 1632 entrò a far parte degli Inquisitori di Stato (lo sarà nuovamente nel 1648).
In questa funzione lo ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] della nunziatura, ricca di note personali e giudizi sintetici e non convenzionali.
Nella relazione sulla corte e i vertici della burocrazia sono di notevole interesse i profili delle figure del Consiglio di Stato. Passionei è attento ai tratti ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] degli oratoriani, in un momento in cui la Controriforma conferiva ai nuovi ordini religiosi grande influenza ai vertici della gerarchia ecclesiastica.
Una delle prime testimonianze della presenza pubblica di Pamphili alla Vallicella risale alla festa ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] d'Alesso d'Antonio), autore della fortezza di S. Barbara e progettista di antiquati bastioni che dovevano rinforzare i vertici delle mura pistoiesi ma stentavano a decollare, e dal brillante primo ingegnere militare di Cosimo, il sanmarinese Giovan ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] città. Gode di un'autorità maggiore dei nipoti Giovan Francesco e Orazio, che pure sappiamo in quegli anni ai vertici delle magistrature comunali, proprio in quanto tramite indispensabile tra queste ultime e gli organi della legazione. Ma questo non ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] differenziale; la determinazione delle aree dei poligoni e dei volumi dei poliedri in funzione delle distanze dei loro vertici, le cui formule furono ritrovate dallo Standt nel 1842; la teoria delle funzioni inverse; la classificazione delle curve ...
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CISCATO, Giuseppe
Silvia Caprino
Nacque a Malo di Vicenza il 19 febbr. 1859 da Pietro e da Teresa Valdagni. Studiò dal 1882 al 1884 alla università di Padova, dove si laureò in matematica. Libero docente [...] infatti si era deciso di scegliere l'osservatorio di Monte Mario (Roma) come origine delle coordinate geodetiche dei vertici della rete italiana. Era nata quindi la necessità di conoscere la longitudine di tale località rispetto ad altre località ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] danneggiarne l'ascesa e senza creare spaccature anche ai vertici della Chiesa, si piegò alle prepotenze di Alessandro, ad Ottavio aprirono una crisi all'interno della famiglia e ai vertici della Chiesa destinata a protrarsi per anni. Il 29 nov. ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , e fu creata una fitta rete di spionaggio. L'emergenza politica si riflesse anche in una serie di mutamenti ai vertici del governo. Nel maggio 1795 F. diede all'Acton la possibilità di rafforzare la propria posizione di supremazia sollevandolo dai ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...