Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’atomo di silicio è tetravalente e quello di ossigeno bivalente, ciascuno degli atomi di ossigeno che si viene a trovare al vertice di un tetraedro conserva una valenza libera, con la quale i singoli tetraedri possono legarsi tra loro mediante i ...
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Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] una superficie σ è approssimata mediante una reticolazione, ossia mediante una superficie poliedrale avente come facce triangoli con i vertici appartenenti alla superficie data, si chiama m. (m in fig. 2) della reticolazione la massima dimensione dei ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] e climatiche, la p. è una delle piante alimentari più diffuse nel mondo. Cina, Russia e India si collocano ai vertici della classifica dei principali produttori, seguite da Stati Uniti, Ucraina, Polonia e Germania. Quanto all’Italia, nel 2008 la ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] di coperte da campo e da casermaggio da parte della Direzione commissariamento militare di Firenze, che la proiettarono ai vertici dell’industria cittadina. Alla metà del decennio il lanificio Pecci, con i suoi quasi 300 dipendenti, era una delle ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] ). Per sistemi ternari, la composizione viene rappresentata su un diagramma triangolare, solitamente equilatero (fig. 1). I tre vertici rappresentano i componenti puri A, B, C, mentre i punti su ciascun lato danno le composizioni delle miscele ...
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Qualità
Claudio Lanzi
(XXVIII, p. 588; App. V, iv, p. 363)
La focalizzazione dell'interesse da parte delle imprese sui problemi della q. è una delle caratteristiche più rilevanti dell'evoluzione della [...] diffusa e conosciuta a ogni livello aziendale. Per tale ragione essa enfatizza l'importanza del coinvolgimento dei massimi vertici aziendali e la corretta attribuzione delle responsabilità, che vanno individuate in un organigramma e in un mansionario ...
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Sostanza minerale che, impastata con acqua, dà una massa formabile e adatta a mantenere forma e coesione dopo essiccamento.
L’a. è una roccia sedimentaria clastica, costituita da granuli detritici, di [...] , quali l’alternanza di gelo e disgelo. Su suoli fortemente argillosi, e pertanto asfittici se idratati, o vertici se disidratati, crescono le cosiddette piante argillofile. Lygeum spartum è una tipica pianta specializzata nel crescere su questi ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] contro lo sciopero e il 'picchettaggio' davanti agli stabilimenti determinando la chiusura della vertenza in corso.
Confermato ai vertici dell’Unione, Pininfarina riuscì a ricucire i rapporti con gli esponenti degli enti locali, Comune e Regione, in ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] con una perdita di 40 milioni, mentre i primi sei mesi del 1932 presentarono un'ulteriore perdita di 20 milioni.
In realtà i vertici della società erano scossi da profondi contrasti fra il C. (e i figli che collaboravano con lui) da una parte e gli ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] commerciale, con la cura dei rapporti con la clientela e delle vendite.
Accanto all’espansione industriale, i vertici dell’azienda intrapresero strategie di espansione extraregionale che portarono Birra Peroni nelle Marche, in Campania, in Abruzzo e ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...