LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] deve molto al fatto che essi riuscirono, fin dal 1406, a portare le loro istanze di riforma fino ai massimi vertici della Chiesa, soprattutto grazie all'elezione pontificia di uno dei loro fondatori, Angelo Correr, divenuto papa nel 1406 con il ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] del Collegio romano. In effetti, una certa libertà d’insegnamento in seno al Collegio, consapevolmente concessa dai vertici della Compagnia, aveva permesso la convivenza di una pluralità di indirizzi filosofici antitetici tra i vari docenti. Ai ...
Leggi Tutto
FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , venne arrestato il Morone e sottoposto a un processo squisitamente politico, tutto interno alla lotta in corso ai vertici della Chiesa, molti ritennero imminente una convocazione del F. davanti all'Inquisizione. Tuttavia solo alla metà di ottobre ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] diverse legazioni a Milano, nel decennio 1057-67, cercando di ripristinare l'ordine facendo leva sui vertici della Chiesa locale, ma affermando contemporaneamente il primato di Roma come elemento di regolamentazione della Chiesa universale ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] avrebbe dimostrato la sua freddezza verso il Partito popolare, per il G. l'iniziativa in questo campo spettava unicamente ai vertici ecclesiastici e soprattutto al pontefice, solo garante dell'unità di tutti i fedeli. Una volta a capo della diocesi ...
Leggi Tutto
PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] Breviarium, cronologicamente collocabile in questo periodo, di tutte le terre di S. Colombano: promosso senza dubbio dai vertici dell’ente, l’inventario manifestava la volontà di affrontare i problemi patrimoniali (Castagnetti, S. Colombano di Bobbio ...
Leggi Tutto
MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] . Contrariamente a quanto la tradizione agiografica cappuccina ha scritto a proposito dei rapporti idilliaci di M. con i vertici curiali, tale atto venne sconfessato prima dal protettore, il cardinale Girolamo Farnese, e poi dal papa.
M. morì ...
Leggi Tutto
CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] giro di un ventennio, si era affermata nel ceto aristocratico fiorentino, fondando una "dinastia" di potenti che rimarrà ai vertici della vita politica fino ai primi anni del Seicento.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Arch. Consist., Acta miscell ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ". Se l'esito imprevedibile delle elezioni ("molte volte riesce prencipe chi manco se l'aspetta") può sollevare ai vertici dello Stato persone indegne, conferendo all'intero sistema un tratto negativo di repubblica popolare, è anche vero, tuttavia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] prelati e istituzioni civili, preludio all'assunzione del pater praedicatorum a compatrono bolognese, rispondesse innanzitutto agli auspici dei vertici dell'Ordine, e forse, ancor più, di papa Gregorio IX che, dopo la formale apertura e il buon ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...