In chimica, ciclo paraffina a 8 atomi di carbonio disposti ai vertici di un cubo. Con la stessa formula sono note altre 7 sostanze isomere (cicloottatetraene, barilene, semibullvalene ecc.), le cui strutture [...] si convertono l’una nell’altra, con reazione di isomerizzazione, in conseguenza di cambiamenti di temperatura e pressione ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] g. viene utilizzata una notazione del tipo: G(N, A), dove N indica l’insieme dei nodi e A l’insieme degli archi. Se vengono indicati con i e j due nodi del g., un arco che congiunge i a j viene spesso ...
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Attrezzo da pesca formato da 3 aste disposte a triangolo isoscele, ai cui vertici di base è applicato un semicerchio di ferro su un piano perpendicolare a quello del triangolo; dai lati del triangolo parte [...] la rete che si fissa al semicerchio e la bocca della rete è costituita dal triangolo stesso, che è di circa 1,50 m di base e 1 m di altezza. La p. è manovrata mediante una lunga pertica di 10-12 m da un ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] tg(β/2) tg(γ/2) e 8A3=a2b2c2 senα senβ senγ. Se x1, y1; x2, y2; x3, y3 sono le coordinate cartesiane ortogonali dei vertici, l’area (orientata) è data da:
Relazioni tra gli elementi di un triangolo
Dei 6 elementi (lati e angoli) di un t., 3 possono ...
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teoria dei grafi
Gilberto Bini
Lo studio delle proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. dei grafi, sviluppatosi come teoria matematica autonoma negli anni Trenta del Novecento a opera [...] formale è quella di dare un grafo come una coppia (V,E) dove V è un insieme non vuoto, i cui elementi sono detti vertici, ed E è un sottoinsieme del prodotto cartesiano V×V, i cui elementi vengono detti lati. I lati possono essere orientati se viene ...
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lato
lato [Der. del lat. latus -eris "fianco, parte"] [ALG] Con vari signif. nella geometria, quali, per es.: ciascuna delle semirette che delimitano un angolo piano, il segmento che unisce due vertici [...] successivi di un poligono o di una poligonale, il segmento compreso tra il vertice di un cono rotondo e un punto della circonferenza di base. ◆ [GFS] Nella geodesia e nella topografia, la semiretta che congiunge il punto di stazione a un punto ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] , valgono le tre equazioni ajx1 +bjy1 +z1 +cj=0 (j = 1,2,3). Se in base all'etichettatura è possibile dire che il vertice νi = (xi,yi,zi) è dietro alla faccia fj, intendendo con ciò che νi e il centro di proiezione sono situati su parti opposte ...
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pantografo
pantògrafo [Comp. di panto- e -grafo] [FTC] [ALG] Strumento per disegnare una figura in una scala assegnata, seguendone il contorno; è costituito (v. fig.) da quattro aste, di legno o metalliche, [...] formare un parallelogrammo deformabile e variabile nelle dimensioni, due lati del quale sono prolungati oltre i vertici; sui due prolungamenti e sul vertice tra essi compreso sono montate tre punte (sempre allineate fra loro), una che funge da perno ...
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random network
Armando Magrelli
Modelli matematici ipotizzati nel tentativo di comprendere le regole che governano le reti cellulari e le interazioni fra i nodi in esse individuati. Fra questi il modello [...] di alcuni eventi. Un sistema di elementi interagenti può essere rappresentato da un oggetto matematico chiamato grafo con nodi o vertici, e con connessioni fra di essi (legami) così da costituire una rete (network). In matematica, un random network è ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...