Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] del grottesco I sotterranei del Vaticano (Les caves du Vatican, 1914), sia, soprattutto, per la sua spontanea tendenza alla vertigine speculare dell’io, che gli permette di sperimentare in un altro grande romanzo, I falsari (Les Faux-Monnayeurs, 1925 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un drappello di uomini, poco più di un centinaio, manipola il mondo. Forse le loro [...] , pochi banchieri privati: un network che muove – con regole certe e ineludibili, pena la sconfessione e la sanzione interna – una vertigine di denaro: fino a 20-25 milioni di scudi d’oro ogni tre mesi, in ogni “fiera”.
“Quelli che contano” si ...
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TESTA, Armando
Massimiliano Panarari
TESTA, Armando. – Nacque a Torino il 23 marzo 1917, da Amadio e da Lucia Teresa Sarzotto, di professione portinai di una fabbrica.
Dopo la morte del padre si ritrovò, [...] economico e una società affluente trovarono in Testa il cervello creativo per rappresentarsi ed esprimere la gioiosa vertigine dei consumi che, finalmente, si estendevano a settori ampi della popolazione. Il Carosello televisivo fu il palcoscenico ...
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La dimensione erotica come originaria relazione all'altro
L'e. è la prima modalità con cui il bambino si relaziona al mondo che intorno gli sta per nascere, così come è la prima modalità di relazione che [...] mia azione determinata, ma a una mia confusa e indistinta passione.
Scrive J.-P. Sartre che nella passione, in questa vertigine che consiste nel sentirsi passivamente al mondo, "La coscienza [...] si abbandona al corpo, vuole essere il corpo e solo ...
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ISTERIA (dal gr. ὑστέρα "utero") o isterismo
Onorino BALDUZZI
Leonardo ALESTRA
Così chiamata perché ritenuta causata da turbe uterine. Appartiene al gruppo delle cosiddette psiconeurosi funzionali, [...] dalle aure (allucinazioni visive, uditive, tristezza o ilarità, tremori, cardiopalmo, singhiozzo, dolori, senso di bolo, vertigine, talora perdita della coscienza); 2. periodo epilettoide con contrazioni toniche e poi cloniche; 3. periodo delle ...
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TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] ; altrimenti dopo due, tre mesi si deve ripetere la cura. L'uso di questi rimedî dev'essere guidato dal medico, perché per dosi improprie si possono avere disturbi secondarî anche assai gravi (vertigine, vomiti, disturbi oculari, perfino amaurosi). ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] e linguaggi veramente operabili. La cultura compositiva e la stessa cultura storica si affacciano oggi su un vuoto, una vertigine tanto esaltante quanto preoccupante, che va misurata alla luce di nuovi paradigmi teorici e sulla base di obiettivi anch ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] di poetica (come nel caso dei futuristi, che volevano abolire la punteggiatura per rendere meglio il senso di vertigine, di velocità). Nella narrativa contemporanea, nel quadro di una più generale semplificazione della sintassi e di una conseguente ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] che si trova sull'architrave del portale: "Silvestri celsi ceciderunt culmina te(m)pli / mille rede(m)ptoris lapsis vertigine solis / annis centenis septe(m) nec non quoq(ue) denis / quod refici magnos cepit post quatuor annos". L'interpretazione ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] Sopralluoghi in Palestina per il Vangelo secondo Matteo, 1964), P. mostra una Terra Santa in cui si mescolano in una vertigine temporale i fez dei giovani fascisti, gli elmetti medievali di Piero della Francesca o i ricchi 'giovanottoni' di Masolino ...
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vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...