Wheeler, Lyle (propr. Lyle Reynolds)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato a Woburn (Massachusetts) il 2 febbraio 1905 e morto a Woodland Hills (California) il 10 gennaio [...] cui intervenne a livello più personale. Ideò per Fuller e Little i raffinati ma inquietanti décors moderni del noir Laura (1944; Vertigine) di Otto Preminger, e suggerì a Ransford e Little l'originale idea che un altro noir, Leave her to heaven (1945 ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] uditive; disturbi di memoria).
Infarto posteriore. - Nell’infarto posteriore o vertebrobasilare si ha: a) disartria; b) vertigine; c) disturbi dell’equilibrio e della marcia; d) disturbi della coordinazione dei movimenti; e) visione doppia (diplopia ...
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TABE dorsale (lat. tabes dorsalis)
Vittorio Challiol
Malattia legata costantemente a un'infezione sifilitica, con sintomi prevalenti a carico del midollo spinale, ma estesa anche all'encefalo. L'antico [...] gastrica. Altre crisi viscerali sono quelle vescicali, dolorosissime, intestinali, esofagee, faringee. Queste ultime sono talvolta accompagnate da vertigine e da una fugace perdita di coscienza (ictus faringeo). Dal punto di vista motorio il disturbo ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] , se anche tu stesso ti muoverai lievemente e quasi in modo simile, facendo alcuni giri secondo le tue forze, evitando la vertigine, percorrendo con lo sguardo le cose celesti, e rivolgendo ad esse la mente. (ibidem, III, 11, pp. 220-221)
Giovanni ...
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Zéro de conduite
Rinaldo Censi
(Francia 1932, 1933, Zero in condotta, bianco e nero, 47m); regia: Jean Vigo; produzione: Jean-Louis Nounez per Argui; sceneggiatura: Jean Vigo; fotografia: Boris Kaufman; [...] senso va la scelta di filmare attraverso angolazioni irregolari della macchina da presa, accentuando lo scarto e il senso di vertigine dei punti di vista nelle frequenti plongées e contre-plongées, cui fa da contrappunto l'uso straniato di alcuni ...
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Lola Montès
Bernard Eisenschitz
(Francia/RFT 1955, colore, 110m); regia: Max Ophuls; produzione: Albert Caraco per Gamma/Florida/Union; soggetto: dal romanzo La vie extraordinaire de Lola Montès di [...] , una seduttrice esibizionista e frigida. Intorno al vuoto della sua presenza si viene così a creare una sorta di vertigine, mentre il personaggio del presentatore del circo, interpretato da un magnifico e poliglotta Peter Ustinov, diviene a questo ...
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Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] i trucchi e le féeries del cinema di Méliès.
Nell’anno in cui il cinema avverte come mai in precedenza la vertigine della propria mutazione digitale, non è un caso che cerchi nella propria memoria – e forse perfino nella propria archeologia – una ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] considerazioni a questo proposito in P. Del Negro, Proposte illuminate e conservazione.
62. Ma è da vedersi l’esposizione da vertigine del modo di «proceder» in quarantia di M. Ferro, Dizionario, p. 528: «la parte del proceder si pone nei placiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] , del camuffamento e della finzione determina la fortuna della commedia dell’arte nell’Europa secentesca, affascinata dalla vertigine di una forma di esibizione indipendente dalla civiltà delle buone maniere.
La concorrenza tra commedia letteraria e ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] insieme al protagonista, è vittima della realtà sempre sfuggente di una donna che sembra tornare dopo la morte provocando una vertigine da cui non si può uscire. La colonna sonora di North by Northwest (1959; Intrigo internazionale) ha ritmi diversi ...
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vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...