leucemia. Fattori prognostici e terapia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Vengono qui considerati tre tipi di leucemia: le leucemie acute mieloidi (LAM), la leucemia mieloide cronica (LMCr), la leucemia [...] presenti, in fase cronica sono: senso di ingombro addominale (per splenomegalia) o sintomi legati alla leucocitosi (vertigini, disturbi visivi, trombosi). Durante la progressione possono comparire febbre, sudorazione, dolori ossei, ed emorragie. Il ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] Terra si è formato in questa maniera? Secondo me, le deduzioni che si possono trarre da questo assunto daranno le vertigini perfino ai metafisici". Se ne deduce immediatamente che, dato che l'uranio esiste, esso stesso, il piombo, e conseguentemente ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] dell’intossicazione da fenoli ed è caratterizzato da disturbi nervosi (eccitazione o sonnolenza, cefalea, turbe sensoriali, delirio, vertigini), gastroenterici, emorragici. La salicilemia è la presenza nel sangue di acido s. o di suoi derivati; la ...
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RICHARDSON, Samuel
Mario Praz
Romanziere, nato nel Derbyshire nel 1689 (luogo e data di nascita non meglio precisati), morto a Londra il 4 luglio 1761. Figlio d'uno stipettaio londinese trasferitosi [...] costui divennero presto della più intima amicizia; Hill fu anche un consulente medico per il R., andando questi soggetto a vertigini per via del soverchio lavoro in luogo chiuso. Le letture del R. coprirono un vastissimo campo: trattati di morale e ...
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Sotto questo termine si comprendono tutti i disturbi della funzione digestiva così gastrica come intestinale, di qualunque natura essi siano. La dispepsia gastrica può dipendere da alterata secrezione [...] molto fetide. L'appetito in genere è ben conservato. Talora si hanno fenomeni d'origine riflessa o tossica (nevralgie, vertigini, disturbi cardiaci).
La cura è essenzialmente igienica: regolare i pasti in modo da agevolare la digestione, e alla fine ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] meato acustico esterno e l'esposizione del labirinto non solo rappresentano un danno estetico, ma possono anche essere causa di vertigini nel passaggio da un ambiente caldo a uno freddo o per la semplice immersione in acqua di temperatura inferiore a ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] , i deficit di memoria e immaginazione, mania e rabbia, melancolia, licantropia, mal d'amore; il quinto capitolo include vertigini, coliche, incubi, epilessia, apoplessia. Tale ordine è simile a quello dell'enciclopedia medica di Paolo di Egina (VII ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] , otosalpingiti e sinusiti, con dolori più o meno forti ai seni nasali, paranasali e all'orecchio interno, accompagnati da vertigini, nausea e disturbi vasomotori. Se il soggetto permane per lungo tempo a profondità elevate e se nel risalire non ...
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Minerale di composizione chimica As. Spesso contiene antimonio e tracce di ferro, argento, oro e bismuto.
Cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale e il rapporto parametrico è dato da a : c = [...] miocardica. I sintomi generali non tardano, con cefalea, vertigini, lipotimia, delirî, convulsioni, nei casi iperacuti, mentre, arsenicale predominano all'inizio i disturbi generali, vertigini, dispnea, cefalea, disturbi progressivamente crescenti, ...
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È così chiamata la ritenzione delle feci nell'intestino per un periodo di tempo che supera quello fisiologico. Abitualmente l'organismo si libera ogni 24 ore dei rifiuti alimentari, cui s'uniscono i prodotti [...] al pessimismo, d'un'eccessiva irritabilità. Fanno pure parte del quadro sintomatico le frequenti cefalee e emicranie, le vertigini, i ronzii alle orecchie, ecc., sintomi tutti ben noti a molti sofferenti di coprostasi abituale. Vi sono individui ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...