Meinecke, Friedrich
Domenico Conte
Tra i maggiori se non il maggiore storico tedesco del Novecento, nacque a Salzwedel nel 1862 e morì a Berlino nel 1954. Secondo Meinecke, M. è una personalità «storico-mondiale» [...] », tipica del Rinascimento italiano, che proprio a causa della semplicità pagana permette all’autore del Principe di affacciarsi senza vertigini sull’abisso del peccato. M., quindi, non è ancora né Amleto né Faust, la cui completa modernità andrebbe ...
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trigemino
Quinto paio dei nervi cranici. È il più voluminoso e deve il suo nome al tipo di distribuzione periferica che ha luogo attraverso tre branche: oftalmica, mascellare e mandibolare. È un nervo [...] parte dei pazienti trae un beneficio che tuttavia si attenua nel tempo; la carbamazepina può provocare sonnolenza, vertigini e alterazioni della crasi ematica (emocromo, funzionalità epatica); inoltre interagisce a livello del fegato con molti ...
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vertebra Ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale), costituiscono la prima porzione dello scheletro assile di un ampio gruppo di organismi [...] (soprattutto di natura aterosclerotica) e da altre cause che comprimono tali vasi (artrosi ecc.), con la comparsa di segni di sofferenza neurologica (deficit motori a carico degli arti, parestesie, disartria, disfagia, emianopsia, vertigini). ...
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NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...]
Farmacologia. - Piccole dosi producono acceleramento del respiro, rallentamento del polso, miosi, salivazione, nausea, vomito, vertigini. Dosi più forti provocano convulsioni, paralisi del centro respiratorio e morte, la quale può essere rapidissima ...
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SANTONINA
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
La santonina è il principio attivo antelmintico che è contenuto (circa il 2%) nelle calatidi di diverse specie di Artemisia (fam. [...] per dosi alte raramente produce vomito fugace, seguito da visione gialla (xantopsia), e insieme da vertigini, allucinazioni, specialmente visive, cefalea, depressione generale. Le dosi elevate determinano tremori, crampi, particolarmente dei muscoli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] rapaci da caccia quanto dell'ippiatria. Per alcune malattie, tuttavia, era utilizzato il salasso (per es., contro le vertigini - nel qual caso i trattati indicano in quale punto esatto del corpo vada praticata l'incisione -, contro l'afflosciamento ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] magico, di metamorfosi, di trasformazione, che permette una percezione nuova e straordinaria: infatti, dopo le nausee e le vertigini, conseguenza della prima iniezione, si attenua fino a scomparire lo stato d'ansia e subentra una sorta di eccitazione ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] (Sentimento del tempo) e di Montale (Le occasioni), maestri sentiti come divergenti e complementari – il primo con le sue «vertigini di senso», il secondo con lo «scavo esistenziale» (L. Baldacci in P., in Novecento passato remoto. Pagine di critica ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] si può andare incontro alla morte per anossiemia. L’avvelenamento acuto si rivela con prevalenti disturbi nervosi (cefalea, vertigini, vomito, sonnolenza, paresi, perdita di coscienza, convulsioni) e con gravi necrosi dei gangli della base ed estese ...
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caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] , da c. ( caffeismo) si manifesta con irrequietezza psichica e motoria, dilatazione delle pupille, affanno, cardiopalmo, tremore, vertigini, ronzii, insonnia ecc. Gli stessi aspetti possono avere i sintomi d’intolleranza verso il c., che possono ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...