È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] del corpo) d'una vera sindrome tossica (water intoxication di L.G. Rowntree) con brividi, nausea, vomito, vertigini, sudorazione, algidismo, convulsioni epilettiformi, nella quale può avere importanza l'eccessiva perdita dei sali minerali con l'urina ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] Francia; ripresa più tardi, viene incollata sul capo per mezzo di pomate adesive. La parrucca fu ritenuta causa di vertigini, d'emicranie e persino d'apoplessia; ciprie, pomate, colle, difficoltà di pettinare e di lavare questi edifici, favorivano l ...
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NEFRITE (dal gr. νεϕρός "rene")
Giovanni Antonelli
Significa alterazione infiammatoria dei reni (v.), per effetto di elementi nocivi che in genere giungono a essi dal circolo sanguigno. Il primo a mettere [...] (G. Antonelli). Fra i sintomi più abituali sono: l'anemia, la cefalea, il vomito, la diarrea, l'inappetenza, le vertigini, il prurito cutaneo, l'ipotermia, l'improvviso annebbiamento della vista. L'uremia cronica può condurre al coma uremico e quindi ...
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Genere di piante della famiglia Scrofulariacee (Linneo, 1737) con fiori vistosi a calice 5-partito; corolla tubolosa o quasi campanulata-bilabiata, con labbro superiore intero o bilobo, l'inferiore trilobo [...] per via orale determina nausea, vomito, gastralgie, coliche, diarrea. Notevoli i disturbi nervosi, quali vertigini, ronzii, oscuramenti della vista, cefalea, allucinazioni, e insieme perturbamenti considerevoli nella funzione cardiaca: polso ...
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APPARATO Stomaco.-Fisiopatologia. - Nel campo della secrezione gastrica le nozioni più importanti recentemente acquisite riguardano la scoperta di W. B. Castle di una sostanza, con carattere di enzima, [...] queste cause.
Fra le altre possibilità ricordiamo ancora le connessioni labirinto-gastroenteriche, che giustificano le vertigini di origine digestiva. Infine, una grande importanza spetta alla sierosa peritoneale: qualsiasi irritazione del peritoneo ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] e nel controllo degli stati di panico. Con dosi più alte, possono presentarsi sonnolenza e stanchezza e, meno frequentemente, vertigini, confusione mentale, atassia e mal di testa. Lader (v., 1973, p. 81), in un suo esame assai esauriente della ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] da più anni in qua travagliato molto spesso da catarro […] sì fieri trabocchi ho avuto alcune volte […] avendo spesso vertigini […] onde mi viene vietato il potere leggere o scrivere"), pericoli di aggravamento a causa dell'aria romana ("umidissima e ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] configurare un quadro di grave decadimento mentale. La fatica è un sintomo molto frequente, e non rare sono le vertigini, l’ipoacusia, in genere unilaterale, la cefalea. I disturbi neurologici e la conseguente disabilità sono quantificati in base a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Periodizzazioni
Le periodizzazioni storiche cambiano a seconda delle discipline. Nelle arti [...] Bruno, invece, ci proietta verso l’infinità dei mondi, freme di una inesauribile apertura del cosmo, prelude alle vertigini astronomiche e metafisiche del Seicento.
Intanto, persino in pensatori politici della potestà regia come Bodin e in scettici ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] povertà.
Verso i cinquanta anni fu colto da un oscuro male che si andrà sempre aggravando, i cui sintomi furono vertigini, mancamenti e dolori acuti al petto. Trasferitosi nella amata Milano, più volte verrà raccolto per via dai passanti. Gli amici ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...