SERIO, Luigi
Raffaele Giglio
(Luigi Felice Antonio). – Nacque a Napoli il 21 maggio 1744 da Francesco, originario di Vico Equense, ma credenziero nell’arrendamento del grano a Napoli, e da Angela Miceri.
Nella [...] ); Sonetto (1780); Per l’augustissima defunta Maria Teresa d’Austria. Sonetti (1781); Ode (1783); Lettera apologetica (1784); Vertigini (s.l. 1784); Gli Argonauti nelle campagne Elèe (1785); Per D. Lionardo Garofalo. Risposta alla Probole (1785); Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime opere di Debussy segnano l’avvento della modernità nella musica europea ancor [...] della misteriosa creatura, che solo dietro di sé, quando è ormai scomparsa, lascia una scia di desideri e di vertigini. Anche la formazione accademica dei tre musicisti è simile: tutti e tre studiano in Conservatorio, frequentando per alcune ...
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subacqueo Che si trova, avviene, si fa, opera sott’acqua.
Medicina
Medicina s. Disciplina specialistica, avente per oggetto gli eventi di adattamento e le condizioni fisiopatologiche relativi all’immersione [...] pressorio. Variazioni bariche rapide durante la fase di risalita possono analogamente indurre otiti medie barotraumatiche o vertigini).
Sono definite patologie da decompressione quegli eventi patologici che derivano da una riduzione della pressione ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] di malattie infettive). Possono aversi forme sierose, purulente, acute o croniche, la cui sintomatologia è caratterizzata da vertigini, vomito, ipoacusia fino alla sordità completa nelle forme più gravi, nistagmo, talora febbre, ipoeccitabilità o ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] fibre del nervo acustico mediante l'inserimento di microelettrodi in tale zona a livello della chiocciola.
La terapia delle vertigini, mediante una visione meglio caratterizzante l'etiologia e la patogenesi di tali forme, si basa su terapie mediche ...
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. È il principio attivo delle capsule surrenali (piccole capsule che si trovano nella parte superiore dei reni degli animali superiori). (Fu isolata nel 1903 dal giapponese Takamine, il quale la ottenne [...] elevate (0,1-0,6 mg. per kg. è la dose mortale) esercita azioni tossiche, vomiti, eccitamento, astenia, vertigini, delirî, svenimenti, a volte convulsioni, diarrea sanguinolenta, ematuria: per dosi letali, la temperatura si abbassa, appaiono i segni ...
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È la cura del sole. In ogni tempo il sole fu considerato, oltre che l'elemento vivificatore della natura, un mezzo prezioso per prevenire e guarire molte malattie; i Greci eseguivano molti esercizî ginnastici [...] ; fra i secondi: il colpo di sole, caratterizzato da ipertermia, cianosi, sudorazione diffusa, sete ardente, aritmia, vertigini, cefalea. Tutti questi ordini di fenomeni si evitano facilmente procedendo sempre con grande prudenza nelle applicazioni ...
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OPPIO
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
. Con questo nome viene indicato il prodotto di coagulazione del lattice del Papaver somniferum L. var. album DC. È questa una grande pianta annuale della [...] . Le diverse razze umane sono variamente sensibili a questo veleno: nei Malesi provoca (come nei felini) eccitazione con ebbrezza, vertigini, delirî pericolosi spesso a sé e agli altri. Gli Orientali provano sensazione di calore e benessere, mentre l ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] lusinghe del decadentismo dannunziano, altri si soffermarono sulla sua perfezione tecnica ed Ettore Romagnoli parlò di "virtuosismo che dà le vertigini", pregio e limite di quei versi, in cui la vena autentica e libera del C. appare solo a tratti ...
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atmosferici, fenomeni
Franco Foresta Martin
La dinamica dei gas che circondano la Terra
Il caldo e il freddo, la quiete dell'aria e il vento, il cielo sereno e le nuvole, la pioggia, la grandine, la [...] a quella al livello del mare. Ecco perché quando ci muoviamo in automobile verso l'alta montagna a volte avvertiamo disturbi alle orecchie e vertigini. Per non farci sentire male negli aerei che salgono fino a quote di 9.000÷10.000 m, le cabine sono ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...