Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] compensati grazie al ricorso a sussidi o farmaci, le alterazioni discontinue dell'orientamento (per es., vertigini, diplopia, epilessia, balbuzie), i disturbi dell'orientamento solo parzialmente compensati, quelli di grado moderato, quelli ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] all'azione irritante del fumo (faringiti, laringiti, tracheiti ecc.), e in fenomeni generali, quali anoressia, dispepsie, vertigini, diminuzione dell'udito, dispnea, insonnia, diminuzione della libido, tremori, paralisi, ipertensione. Oggi il maggior ...
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trauma cranico
Roberto Delfini
Roberto Tarantino
Il trauma cranico rappresenta la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Può causare lesioni dirette da contatto e inerziali, in risposta a brusche [...] (crisi epilettiche, deficit motori, deficit del III nervo cranico, disfasia, disartria) e sottotentoriali (atassia, vertigini, segni cerebellari, nistagmo, paralisi del VI nervo cranico). Nei traumatizzati cranici, la presenza di raccolte ematiche ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] nel 1877 fu causa di un grave danno economico, e nel frattempo la sua salute peggiorò. Nell’inverno del 1879 fu colto da vertigini mentre era alla Camera e cadde ferendosi. Anche se il giorno dopo tornò comunque al lavoro, i medici e la fedele Maffei ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] numero sotto le molteplici apparenze» (p. 87).
Alla fine degli anni Sessanta Santillana cominciò a soffrire di persistenti vertigini. Erano le avvisaglie di una malattia che ne intaccò progressivamente la capacità di parola e di movimento. Morì nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’universo narrativo di Calvino è attraversato da una lucida tensione razionale, spesso [...] insomma di esplorare le potenzialità delle immagini: il Castello è innanzitutto una scommessa con il linguaggio”.
Vertigini
Gli anni Settanta procedono enfatizzando l’attenzione dello scrittore verso la combinatoria testuale: l’approdo di questa ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] di dare al GUM una dimensione nazionale con l’apertura di nuove sedi.
Forse consapevole della sua vista indebolita e delle vertigini che talora lo assalivano, il 26 luglio 1923 redasse testamento prima di partire nuovamente per la Valle di Solda, in ...
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ROSSELLI, Stefano
Stefano Calonaci
– Nacque a Firenze il 10 maggio 1598 da Francesco di Stefano di Romolo e da Lisabetta di Vincenzo Pieroni.
Francesco era in seconde nozze. Da Lisabetta ebbe otto figli: [...] fiscaleggiare, a tiranneggiare questa povera città e questo Stato» (Gotti, 1890, p. 124).
Nel 1663 Rosselli iniziò a soffrire di vertigini, malattia che lo portò rapidamente alla morte, il 5 ottobre di quell’anno (Gotti, 1890).
Se ne conserva un bel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alimentazione degli uomini dell’alto Medioevo è qualitativamente [...] per interi campi tutti gli abitanti ne risultano colpiti, per cui la malattia assume un aspetto epidemico. L’infermo accusa vertigini, stato confusionale, delirio, bruciori e febbre. Anche l’ingestione di cibi avariati o infettati da insetti e topi è ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] e variabile da soggetto a soggetto, comprendendo vampate di calore, sudorazioni, insonnia, palpitazioni, faticabilità, vertigini, cefalea, dispnea, irritabilità, depressione, ansia, frigidità. Le vampate di calore costituiscono il disturbo più ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...