. Città di 10 mila abitanti, posta nel distretto t. arbonifero della Sassonia, a 30 km. a S. di Lipsia, 150 m. s. m.
Malattia di Borna. - Per la diffusione e la gravità assunta, specialmente in Borna e [...] i quali predomina una progressiva depressione psichica e un'accentuata sonnolenza, insieme con disturbi dell'andatura, vertigini, fenomeni d'eccitamento, strabismo, nistagmo, anisocoria, paresi, paralisi, ecc. La temperatura è variabile e può anche ...
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immersione, patologia da
Fenomeno patologico connesso con l’immersione in acqua del corpo umano, in rapporto a densità, pressione, temperatura, conducibilità termica, fenomeni di respirazione, composizione [...] l’equilibrio pressorio. Variazioni bariche rapide durante la fase di risalita possono analogamente indurre otiti medie barotraumatiche o vertigini. La narcosi da gas inerte (azoto nel caso della respirazione di aria) è una patologia che insorge a ...
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polioencefalite
Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo. Il termine è usato di preferenza, rispetto a encefalite, per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, [...] influenzale, da poliomielite (➔), da altri virus che provocano encefalite. I sintomi esordiscono con cefalea, vomito, vertigini, rigidità nucale e lieve rialzo termico; dopo alcuni giorni compaiono sintomi legati alla compromissione progressiva dei ...
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soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] la partenza del treno»). medicina Si dice di sensazione o stimolo avvertiti dall’individuo, ma non obiettivabili con l’esame clinico o con mezzi strumentali: tali sono la maggior parte delle sensazioni dolorose, le parestesie, le false vertigini ecc. ...
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Le locuzioni avverbiali sono unità formate da due o più parole che, prese nel loro insieme, svolgono una funzione paragonabile a quella degli ➔ avverbi.
In italiano, esse sono costituite per lo più da [...] scuola in ritardo
(3) Stefania e Luigi abitano a Palermo da sempre
(4) non riesco proprio a guardare in giù: soffro di vertigini
(5) arriveremo in città in quattro e quattr’otto
(6) ho notato Gianni che passava per di qua
Oltre a quelli illustrati in ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765)
Rodolfo BORMIOLI
I recenti numerosi progressi nel campo otorinolaringoiatrico sono stati in gran parte facilitati dalla penicillina, che ha ridotto al minimo le complicanze [...] quando no1i vi è sordità. Si giunge quindi ai brillanti risultati con la neurochirurgia sull'VIII nervo nella terapia delle vertigini e dei rumori nelle forme di Ménière, nelle aracnoiditi cistiche e adesive e nei tumori dell'acustico. La pmgnosi ...
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aritmia
Francesco Romeo
Qualunque condizione nella quale viene a essere alterato il normale ritmo cardiaco.
Il battito cardiaco normale
Ogni battito nasce da un punto preciso di un tessuto cardiaco [...] di battiti, che può essere regolare ma anche irregolare, spossatezza, respirazione difficile, vertigini; in caso di bradicardia si hanno invece affaticamento, vertigini e possibile perdita di coscienza. La diagnosi di un’a. viene fatta principalmente ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] Dopo una breve incubazione di 2-5 giorni, la p. ha inizio con febbre alta, dolori di capo e alla colonna vertebrale, vertigini, delirio e altri disturbi poco tipici. Nella seconda o terza giornata si delinea la forma clinica della malattia, che nella ...
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Cendrars, Blaise
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Frédéric-Louis Sauser Hall, poeta e scrittore svizzero, di madre scozzese, nato a La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, il 1° settembre 1887 e morto a Parigi [...] ), oppure le inquadrature taglienti delle vischiose poesie di Feuilles de route (1924) implicano radicalmente quel giudizio di "film di vertigini e di angosce solitarie" con cui furono poi letti due romanzi importanti, Le plan de l'aiguille (1929) e ...
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Nacque a Venezia nel 1756, di famiglia nobile ma decaduta. Cominciò dal 1765 a scriver tragedie; ma fattosi, per vivere, poeta stipendiato di compagnie drammatiche, si mise al loro seguito, sposando un'attrice, [...] Una sua imitazione aristofanesca, Le nuvole, non piacque: piacquero invece al gusto del tempo altri suoi lavori romanzeschi o favolosi: Le vertigini del suolo, Giovanni e Arduino, L'omicida per punto d'onore, ecc. Si citano drammi che egli scrisse in ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...