Un castagno – albero della pace e della protezione – può diventare nient’altro che un ricordo, se lo mangia il malbianco («Un fungo, un parassita, assomiglia a una nebbia che scende sulle foglie, sui germogli [...] è respirare») e conosciuto la fiducia («ho fiducia nella vita come non l’ho mai avuta, l’aria è frizzante, non ho le vertigini, la vista mi sembra migliore del solito e sul petto non ho più alcun peso»).Marco Petrovici è portatore di un nome vacante ...
Leggi Tutto
vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il libro le...
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento in senso circolare, rotazione, soprattutto...
Menière, sindrome di
Vertigini di origine vestibolare, rotatorie, ricorrenti, che durano da 30 minuti ad alcune ore, accompagnate da sordità neurosensoriale per le basse frequenze, perdita dell’equilibrio, vomito; talora sono presenti tinniti....
In medicina, complesso dei disturbi soggettivi (cefalea, astenia, vertigini, disturbi del sonno, intolleranza al sole e alle perturbazioni atmosferiche ecc.) che possono persistere dopo un episodio di commozione cerebrale.