EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Forlì (dal 4 al 19 sett. 1281) fallì anch'esso, sebbene Martino IV il 16 settembre avesse esortato Malatesta da Verucchio da Rimini a sottoporsi al comando dell'E. e a fornirgli appoggio militare. L'unico risultato fu il saccheggio dei villaggi ...
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MIGLIETTA, Antonio
Stefano Arieti
– Nacque a Carmiano (vicino Lecce), da Francesco Cesareo e da Paolina Tarantino, l’8 dic. 1767 (e non, come altrimenti asserito da taluni, l’8 sett. 1763 o 1767).
Il [...] De Giorgi in Terra d’Otranto, in Il vaiolo e la vaccinazione in Italia, a cura di A. Tagarelli - A. Piro - W. Pasini, Villa Verucchio 2004, II, pp. 551-559; G. Iacovelli, A. M., il vero apostolo della vaccinia e il vaiolo a Napoli tra il ’700 e l ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] Garavini, Il medico G. V. e il suo Avviso sulla necessità di adottare lo specifico del vajolo, pubblicato nel 1802 a Forlì, in Il vaiolo e la vaccinazione in Italia, a cura di A. Tagarelli - A. Piro - W. Pasini, II, Villa Verucchio 2004, pp. 581-620. ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] il M. e i suoi seguaci. L'anno successivo furono intavolate dal M. trattative con Malatesta Malatesta (Malatesta da Verucchio) per ratificare una pace con Alberico del conte Bernardino di Cunio che aveva sposato Beatrice, figlia di Manfredo Manfredi ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] compare anche quale consulente di Francesco da Rimini, inquisitore della provincia di Romagna, nella vicenda di un usuraio di Verucchio (ante 1327: ediz. in Piana, 1970, pp. 368-371).
Le buone doti di giurista e amministratore ecclesiastico, fedele ...
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MENGHINI, Mario
Roberto Pertici
MENGHINI, Mario. – Nacque a Roma il 3 maggio 1865 da Vincenzo e da Rosa Rubicondi.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma, entrò nel 1888 nella pubblica [...] e il ministero della Pubblica Istruzione (M. Finelli, Il monumento di carta. L’Edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Mazzini, Villa Verucchio 2004, p. 78 e passim).
Di fronte alla prima guerra mondiale il M., come tutto il suo ambiente, fu ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] ai tre figli legittimi Ricciardo, Alberghettino e Malatestino avuti dalla moglie Rengarda di Malatesta Malatesta, detto Malatesta da Verucchio, due figli naturali (Beltramo, morto nel 1363, e Nascimbene, frate minore e vescovo di Trivento, morto nel ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] in maniera dettagliata il Tempio, seguite da una breve appendice.
Il 1° genn. 1795 gli fu conferita la primaria cittadinanza di Verucchio nelle Romagne, in cambio del dono di una copia dell'opera al Comune (Fondo Fossati, 19/1112).
Dal 1796 pubblicò ...
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RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] . Si veda inoltre: Il vaiolo e la vaccinazione in Italia, I-III, a cura di A. Tagarelli - A. Piro - W. Pasini, Villa Verucchio 2004 (in partic. G. Iacovelli, La polemica antivaccinica fra ’800 e ’900 in due opuscoli del 1898 e del 1905, I, pp. 399 ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] anche un rapporto col pittore veneziano Nicolò di Pietro che nel 1404 lavorava per la Romagna (Croce in S. Agostino di Verucchio) e che in quegli anni era fortemente legato all'ambiente bolognese (De Marchi, in Boll. d'arte, 1987). Ma determinante fu ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...