DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] caratteristico esempio di poesia scientifica nel quale, sulla base delle Tabulae anatomicae e del De humani corporis fabrica di A. Vesalio, oltre che del De usu partium corporis humani di Galeno, il D., "breviter, satis tamen exacte", come rileva il ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] , De aegritudinibus infantum tractatus (Ingolstadt 1544). Geronimo Mercuriale, professore a Bologna e poi a Padova, coetaneo di Vesalio, stampò in Venezia nel 1583 un trattato De morbis puerorum, in cui sono svolti varî argomenti pediatrici con ...
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UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] da Vinci ha lasciato notevoli disegni degli organi urinarî, Berengario da Carpi scrisse De arte mingendi cum instrumentis.
Vesalio non seppe veder chiaro nell'anatomia e nella fisiologia degli organi urinarî a proposito dei quali egli ripeté o ...
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Galilei, Galileo
Fisico e filosofo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642).
La formazione e i primi scrittiFiglio del musicista e scrittore fiorentino Vincenzo e di Giulia degli Ammannati, trascorse la [...] di quella società. All’università, dominata dall’aristotelico Cremonini ma anche rinnovata dall’insegnamento sperimentale di A. Vesalio e dei grandi anatomisti suoi discepoli, G. si conformò alle dottrine tradizionali. Ebbe numerosi uditori tra gli ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] anatomia patologica a Roma.
A metà Seicento, W. Harvey voleva raccogliere (come del resto pare volesse fare, nel Cinquecento, A. Vesalio) i suoi reperti patologici in un libro. G.B. Morgagni, nell'opera monumentale De sedibus et causis morborum (1761 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indagatore indefesso di ogni campo dello scibile, medico, matematico e astrologo, Girolamo [...] e la pratica e che a ben poco gli serva una formazione puramente teorica. Cardano esprime viva ammirazione per Vesalio ed è critico verso molti aspetti della medicina galenica. Le sue opere contengono una ricca messe di informazioni di carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] fisiologia e patologia, di quella degli altri animali. Dissezione e studi anatomici – in cui il brabantino Andrea Vesalio, medico e versatile umanista, dalla sua cattedra di Padova, introduce una vera rivoluzione – hanno centro nei teatri anatomici ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] , o forse ancor prima a Milano). A qualcuno poi è piaciuto pensare che su tali risultati si sia formato anche il Vesalio. Certo il contatto con Leonardo contribuì non poco, presso i contemporanei, alla fama di "gentilissimo e di ogni sorta di scienze ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] medici e come testo di lezioni nelle università di tutta Europa. Ne fanno fede gli elogi di personaggi illustri come Vesalio, Fracastoro, Falloppio, per citare solo i più celebri. Numerosissime si susseguirono le edizioni fra il 1550 e il 1587, anno ...
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MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] picturata dissectio di Canani, 1541); «Vivitur ingenio, caetera mortis erunt» (dal De humani corporis fabbrica di Vesalio, 1543); «Simplex sigillum veri» (aforisma di Erasmo da Rotterdam).
Diede testimonianza della sua attitudine alla ricerca ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...