FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] storica né sul piano puramente descrittivo né su quello critico, tra l'altro non contiene menzioni di figure di rilievo quali A. Vesalio e R. Colombo e scarsa importanza viene conferita a G. Falloppia e a G. Fabrici d'Acquapendente.
Tra le opere del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] attraverso l'occhio fino al nervo ottico op. Per Kepler questa idea era incompatibile con la moderna anatomia di Andrea Vesalio (1514-1564) e di Felix Platter (1536-1614). Nel 1583 Platter aveva affermato che la retina, che riveste la parte ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] comune, il secondo al ragionamento e il terzo alla memoria. Il primato del cuore sul cervello sopravvisse nel Seicento a Vesalio, che pure descrisse in modo dettagliato tutto il sistema nervoso centrale e periferico, e anche a W. Harvey, che dimostrò ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] a medici come Andrea Pasquali e Guido Guidi, ed è documentato il suo ruolo nella venuta in Toscana di Andrea Vesalio nel 1544. Divulgatore del verbo bembiano nella Firenze degli anni Quaranta, nonostante l’ostilità del gruppo degli Aramei, si impegnò ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] si era immatricolato nella prospera Natio germanica artistarum dello Studio patavino; sulla cattedra che era stata di Andrea Vesalio sedeva allora il westfalico Johann Vesling, tra i maggiori anatomisti europei, precoce e originale seguace di Harvey ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] (1556), l’opera è ricordata da Vasari in virtù del notevole corpus delle calcografie derivate dalle xilografie di Andrea Vesalio (Vasari, 1550 e 1568, 1984, V, p. 22), mentre è curioso come nella vita vasariana di Marcantonio Raimondi, vera ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] stampe di Albrecht Dürer e Lucas van Leyden (fonti tanto importanti quanto trascurate della sua maturità stilistica), le tavole di Andrea Vesalio, i disegni da Polidoro da Caravaggio, i modelli in legno, i calchi in gesso (tra i quali spiccano quelli ...
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MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] bolognese: la lezione di anatomia, in Illustrazione medica italiana, IV [1922], pp. 150-154; Francesco Del Pozzo e la sua critica di Vesalio, in Memorie della R. Acc. delle scienze dell’Ist. di Bologna, cl. di scienze fisiche, s. 7, IX [1922], pp. 31 ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] dell’anatomia; quest’ultima, in pieno Cinquecento, entrò nella fase del superamento storico del galenismo per merito di A. Vesalio. Nel Rinascimento iniziarono anche quei fecondi studi di fisiologia che per merito di M. Serveto, R. Colombo, di A ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] se pure l'osservazione diretta della realtà aveva già portato nelle scuole a risultati nuovi - nell'anatomia per merito di Vesalio, in botanica con Cesalpino ecc. - e se dibattiti su questioni particolari avevano, in certo modo, scosso l'autorità di ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...