La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] insegnamento della medicina alla stessa attività professionale, si accentua e si generalizza (e globale sarà la condanna di Vesalio). Anche la gerarchia tra fisici e chirurghi rispecchia questa divisione tra lavoro intellettuale e lavoro manuale, che ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] inventa methodo nova et intellectu facillima describuntur ac tabulis aeneis repraesentantur, Louvain, Ae. Denique, 1693.
Vesalio: Vesalius, Andreas, De humani corporis fabrica libri septem, Basel, Johann Oporinus, 1543 (ripr. facs.: Bruxelles ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] corpo e che divenne oggetto di molti commenti, gli ultimi dei quali redatti nel XVI sec., anche da parte dell'anatomista Andrea Vesalio (1514-1564).
Il Kitāb al-Manṣūrī fu la sola opera medica di origine araba, insieme alla Chirurgia di al-Zahrāwī, a ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tipografica, legata anche alle esperienze eccezionali delle arti figurative; si pensi, in particolare, alla nuova anatomia del Vesalio o al notevole sviluppo di una letteratura di carattere tecnologico nell'ambito delle arti architettoniche, ma anche ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] consuetudine con gli studi di anatomia. Dopo la pubblicazione del De humani corporis fabrica, il testo di Andrea Vesalio del 1543 considerato l'atto di nascita dell'anatomia scientifica moderna, si verifica una perfetta corrispondenza tra ricerca ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] famiglia Van Wesele che lavorarono al servizio dei duchi di Borgogna e degli Asburgo, figurava, per esempio, il celebre Vesalio (1514-1564). Nella corte papale di Avignone lavoravano due tipi ben distinti di dottori; oltre ai medici pratici, che ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] come Paracelso e Van Helmont ammalassero preparando i loro medicamenti; in Morgagni, in Malpighi, in Eustachi, Falloppia, Cesalpino, Vesalio, ecc. È notevole il fatto che l'importanza del lavoro come causa di malattie non sfuggiva neppure ai profani ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] pensa molto e opera poco, e quella dell'artigiano, che opera molto, ma è privo di idee. Né Copernico, né Vesalio, né Descartes erano più ‟simili a un artigiano" di quanto non lo fossero stati Tolomeo, Galeno, Aristotele. Le modificazioni ‛decisive ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...