Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza dell’umanesimo e gli sviluppi dell’anatomia (favorita dallo sviluppo [...] di giustiziati, ma non mancano casi in cui gli studenti trafugano un cadavere da poco sepolto per farne anatomia. Prima di Vesalio, la dissezione pubblica prevede una divisione di compiti tra il medico anatomista, che legge i testi e li discute, e il ...
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ACCORAMBONI, Felice
Francesco Cagnetti
Figlio terzogenito di Gerolamo, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XVI. Studiò a Padova negli anni intorno al 1540: egli stesso ricorda come suoi maestri [...] la sua pubblicazione fino ad allora perché impedito da molte cure familiari e tormentato da molte disgrazie.
Scolaro del Vesalio, l'A. è nettamente antigalenista nei commenti alle opere biologiche di Aristotele. Nel commento al De anima, combatte l ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] di Casale, dà utili informazioni storiche sulla medicina piemontese.
Non pare probabile, come afferma il Cardano, che lo stesso Vesalio si abbassasse a scrivere una propria difesa contro le invettive del D. sotto il nome di Gabriele Cuneo. In effetti ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e il testo, sia all'interno di uno stesso genere, sia tra generi diversi. In alcuni casi, come nelle figure anatomiche di Vesalio o nei disegni di piante di von Gesner, il testo e l'immagine furono pensati per completarsi a vicenda, senza escludere ...
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Anatomico (Modena 1523 - Padova 1562). Ricevuta un'educazione umanistica (tra i suoi maestri, L. Castelvetro), intraprese gli studî medici a Ferrara (1545-48), alla scuola di A. Musa Brasavola. Insegnò [...] anatomia a Ferrara, a Pisa e quindi a Padova, sulla cattedra che era stata di A. Vesalio e R. Colombo. Ha legato il suo nome alla descrizione delle trombe uterine (trombe o tube di F.), dei muscoli oculomotori, della chorda tympani, della chiocciola ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] stesso profetica che l'uomo continua a formare di sé stesso, anche quando non gli è più possibile credere quello che pensava Vesalio, ch'egli è l'opera più perfetta del Summus rerum opifex, anche quando deve seguire la sua ragione negli spazi di un ...
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Pittore e disegnatore d'incisioni in legno (Calcar, Cleve, 1499 - Napoli 1546). Dal 1537 circa fu in Italia, prima a Venezia, dove lavorò nella bottega di Tiziano, poi a Napoli. Fu stimato ritrattista [...] , Roma, Gall. Colonna, ecc.), ma il suo nome resta legato soprattutto alla realizzazione delle illustrazioni delle opere del Vesalio: eseguì tre delle Tabulae anatomicae sex (1538) e collaborò a quelle del trattato De humani corporis fabrica (1543 ...
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Medico, nato a Carpi presso Modena, studiò medicina a Pavia e a Bologna, ove divenne professore di anatomia e insegnò dal 1502 al 1527; si dedicò poi interamente alla pratica, dalla quale ritrasse considerevoli [...] ricchezze, e morì a Ferrara nel 1550. Anatomico di gran valore, fu uno dei precursori del Vesalio e scrisse un celebre commentario all'Anatomia di Mondino con disegni dal vero (Venezia 1521). Nelle sue Isagogae (Bologna 1523) si occupò ...
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MASSA, Nicola
Pietro CAPPARONI
Insigne anatomista, nato nel 1504 (?) a Venezia, ivi morto nel 1589. Studiò medicina a Padova ed esercitò in patria, ove insegnò anatomia. Sul sepolcro a S. Domenico di [...] all'ipse dixit, scrupoloso osservatore della natura, fu tra i migliori rinnovatori dello studio dell'anatomia anteriori a Vesalio e a lui si debbono molte scoperte in questo campo. Dotto scrittore sulla sifilide, fra quelli del primo Cinquecento ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] d. C.), per più di 1200 anni, con tutti i suoi errori ed omissioni, è stata accettata come un dogma, fino a Vesalio e altri grandi anatomici del Rinascimento, i quali, anzi, trovarono difficoltà a fare accettare quei dati che non erano conformi alle ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...