ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] exaratarum volumen..., Francoforti 1598.
Il De humano foetu (apparso nel 1563 vent'anni dopo l'opera fondamentale di Vesalio) costituisce un breve trattato di fisiologia della generazione e in particolare della gravidanza, condotto sulla base di una ...
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Medico, nato a Cleveland (Ohio, S. U.) l'8 aprile 1869, morto a New Haven (Conn., S. U.) il 7 ottobre 1939. Studiò alle università Yale e Harvard, fu poi medico dell'ospedale Johns Hopkins di Baltimora, [...] i più notevoli; la sua vita di Sir William Osler (1925), il grande clinico inglese, ebbe il premio Pulitzer per la letteratura. Fu autore di studî biobibliografici su A. Vesalio (New York 1943).
Bibl.: J. F. Fulton, The Life of H. C., New York 1946. ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] e l'importanza degli organi della fonazione. L'analisi dei muscoli della laringe segna un notevole progresso rispetto agli studi di Vesalio e Fuchs, e in certi casi apre la strada a Morgagni. Numerose tavole confrontano gli organi del suono dell'uomo ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia dei denti e della bocca e del relativo trattamento (medico, chirurgico, protesico).
Nozioni di o. sono diffuse in tutte le civiltà antiche, testimoniate [...] conoscenze odontoiatriche vennero nel 16° sec. dal forte impulso di rinnovamento che caratterizzò gli studi di anatomia: A. Vesalio, G. Falloppia ecc. Nel Settecento l’o. continuò a progredire, specie per quanto riguarda la costruzione di protesi ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] dedicata all’o. da E. Roesslin e con gli studi sulla anatomia del bacino e dei genitali femminili eseguiti da A. Vesalio. Con B. Eustachi, che completò lo studio dell’apparato genitale femminile, con A. Paré, che riprese e affinò la tecnica del ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] è, tra le pubblicazioni anatomiche dello J., quella di maggiore spessore scientifico. In quest'opera egli corregge le teorie del Vesalio e di G. Falloppia circa la posizione della cistifellea, il cui apice, secondo lo J., sarebbe sempre volto verso l ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] delle condizioni mediche sotto la pressione dei cambiamenti sociali e a cogliere la rilevanza della nuova anatomia di Andrea Vesalio, descritta nel De humani corporis fabrica (1543). Se i chirurghi agissero per modificare la propria pratica o no, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] condotte secondo il nuovo spirito umanistico ispirato a Galeno. Più tardi, il De humani corporis fabrica (1543) di Andrea Vesalio sarà l’opera più rappresentativa di questo indirizzo. Non esiste alcun rapporto diretto tra queste due opere: tuttavia ...
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Chirurgia
Sergio Stipa
La chirurgia, dal greco χειρουργία, composto di χείρ, "mano" e ἔργον, "opera", è quella branca della medicina che cura malformazioni, malattie, lesioni traumatiche con atti manuali [...] fu pubblicato solo nel 1543, nello stesso anno in cui vedeva la luce il De revolutionibus orbium coelestium di Nicola Copernico. Vesalio, nato a Lovanio, divenne professore di anatomia e chirurgia a Padova a 23 anni, e scrisse una guida per studenti ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] fino all'anno della sua morte. Morgagni operò nella tradizione di Andrea Vesalio (1514-1564), suo celebre predecessore sulla cattedra di anatomia. Vesalio, nel periodo rinascimentale, era stato un pioniere nell'ottenere informazioni sulla normale ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...