CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] e l'importanza degli organi della fonazione. L'analisi dei muscoli della laringe segna un notevole progresso rispetto agli studi di Vesalio e Fuchs, e in certi casi apre la strada a Morgagni. Numerose tavole confrontano gli organi del suono dell'uomo ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Porzio apprese la filosofia peripatetica. Ma un'orma più profonda nella sua formazione fu lasciata dalle dimostrazioni anatomiche del Vesalio. Laureatosi a Pisa il 20 marzo 1551, il C. rimase probabilmente in questa città, dove divenne nel 1555 ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] è, tra le pubblicazioni anatomiche dello J., quella di maggiore spessore scientifico. In quest'opera egli corregge le teorie del Vesalio e di G. Falloppia circa la posizione della cistifellea, il cui apice, secondo lo J., sarebbe sempre volto verso l ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] e minuziose provenienti dalla antichità e per la superficialità di quelle "moderne", con un trasparente attacco ad A. Vesalio "anatomicae hodie artis inventor, et quasi architectus ab omnibus pene creditur" (p. 154). Considerato con la mente libera ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] denunce da parte dei medici legali. Basandosi sull'autorità di medici antichi e moderni, da Galeno, Ippocrate, Celso, a Vesalio, Capivaccio, Falloppia, Bartholin, Riolan, Graaf, e sopra tutti del medico legale Paolo Zacchia, il C. esamina tutti i ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] della nuova medicina rinascimentale, che proprio in quegli anni, con la stampa del De humani corporis fabrica di A. Vesalio (Venezia 1543), anteponeva allo studio delle auctoritates la pratica sperimentale. Ma per il F. l'insegnamento della "maestra ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] secc. XVI, XVII, XVIII, XIX: B. Eusiachio, L. Spallanzani, A. M. Valsalva, G. B. Morgagni, L. Cotugno, G. F. Ingrassia, A. Vesalio, G. M. Lancisi, L. Galvani, A. Corti, A. Scarpa, M. Malpighi e altri. Alcuni di questi studi furono raccolti nei volumi ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] delle illustrazioni, un ruolo primario nel rinnovamento dell'iconografia anatomica, ruolo che era tradizionalmente fatto risalire ad A. Vesalio, la cui De humani corporis fabrica fu pubblicata però solo nel 1543 a Basilea.
Terminata la traduzione e ...
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GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] faccette articolari del basi-occipitale in rapporto ai processi basilari, ibid., XVII [1906], pp. 60-68; Osservazioni sul foro di Vesalio dell'osso sfenoide, in Arch. ital. di anatomia e di embriologia, XI [1912-13], pp. 536-544), la descrizione del ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] di lingua inglese; attivo a Montréal, Filadelfia e a Baltimora prima di stabilirsi a Oxford; studioso di Vesalio ed ispiratore delle approfondite ricerche biobibliografiche di H. Cushing sull'autore della Fabrica, loOsler aveva favorito l'inserimento ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...