La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] per molti versi con una fase di transizione. Per quanto concerne, per esempio, il trattamento dei calcoli della vescica urinaria, Anthelme-Balthasar Richerand nella Histoire des progrès récens de la chirurgie scrive che due metodi di litotomia erano ...
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La porzione anteriore e superiore dell’osso iliaco, costituita da una branca orizzontale e una verticale, che circoscrive con l’ischio il forame ischiopubico. Il p., distinto come osso a sé stante solo [...] e femore. Legamento (o muscolo) pubovescicale Ciascuno dei due fasci tesi fra p. e vescica. Plesso pubovescicale Intreccio di vasi venosi situato tra p. e vescica. Indice pubico Rapporto fra la statura umana e l’altezza dal suolo al p. oppure ...
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trigono anatomia Nome di superfici o regioni topografiche triangolari. T. acustico Elemento descrittivo del pavimento del quarto ventricolo. T. cardiaco Ispessimento dell’anello aortico in corrispondenza [...] medio della parete del perineo anteriore. T. vescicale (o t. di Lieutaud) La porzione anteriore della base della vescica. Ha forma triangolare, a base posteriore (formata dalla plica interureterica) e presenta ai 3 angoli 3 orifizi: l’anteriore ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] è attivo nel melanoma, nel sarcoma di Kaposi associato all'AIDS, nell'osteosarcoma, nel trattamento locale del carcinoma della vescica, oltre che in alcune forme neoplastiche di ordine ematologico, come il mieloma multiplo.
Per quanto riguarda i TIL ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] neuroni sensoriali ma è presente anche in molti tessuti non neuronali come i cheratinociti dell’epidermide, l’urotelio della vescica e il muscolo liscio, il fegato, i granulociti polimorfonucleati, i macrofagi, i mastociti e le cellule dell’epitelio ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] sono in grado di percepire vibrazioni sonore e subsonore attraverso organi non legati all’orecchio interno (per es., la vescica natatoria).
L’orecchio (➔) umano ha per mezzo afferente l’VIII paio di nervi cranici. Il complesso meccanismo attraverso ...
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Metodica radiologica che si serve dell’introduzione di gas nelle cavità naturali o in particolari tessuti dell’organismo, al fine di creare il contrasto necessario per visualizzare parti altrimenti invisibili. [...] collo (mediante iniezione nella loggia sottoioidea, sotto la fascia cervicale media); pneumocistografia, della vescica; pneumodermatografia, delle parti molli superficiali; pneumoencefalografia, degli spazi subaracnoidei e dei ventricoli cerebrali ...
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telecobaltoterapia In radiologia, forma di radioterapia esterna nella quale sono impiegate le radiazioni gamma emesse da una sorgente di cobalto radioattivo (60Co), contenuta in un involucro metallico [...] in profondità nei tessuti, dovuto all’elevata energia dei fotoni gamma del 60Co. La t. trova le sue indicazioni principali nel trattamento delle neoplasie situate nelle sedi profonde del corpo (per es. esofago, polmoni, mediastino, vescica). ...
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In anatomia, canale (o dotto o vaso) d., condotto attraverso il quale avviene il passaggio degli spermatozoi dai testicoli alla vescichetta seminale. Si estende dalla coda dell’epididimo fino al collo [...] si impegna poi nel tragitto inguinale che percorre in tutta la sua estensione e si avvicina al bassofondo della vescica, per terminare nella vescichetta seminale. Il d. è costituito da tre tuniche, una esterna avventiziale, di tessuto connettivo, una ...
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Prova clinica ideata per studiare le capacità escretorie di alcuni organi, e basata sulla determinazione del tempo necessario perché una sostanza colorata precedentemente iniettata compaia nel prodotto [...] mucosa. Cromocistoscopia Prova della funzionalità renale separata e di quella pielo-uretrale, basata sull’osservazione, mediante cistoscopia, delle modalità di escrezione in vescica di una sostanza colorante iniettata preventivamente al soggetto. ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, liquidi o gas: v. urinaria, o assol....
vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza...