Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Francia, e il 6 maggio 1527 Spagnoli e lanzichenecchi luterani entrarono in città. Il papa si rifugiò a Castel Sant’ incunaboli, 452 manoscritti.
La Biblioteca Angelica deve il nome al vescovo Angelo Rocca (1545-1620), che nel 1614 donò la sua ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] crollo del dominio in Africa, lotta ai movimenti religiosi luterani). Sotto Filippo II l’accentramento statale, l’intolleranza e goto: continua l’attività storiografica iniziata in latino dai vescovi di Toledo e di Tuy e, mentre ambisce a un’opera ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] . si impoverì sempre più. Durante la Riforma, cattolici e luterani si combatterono a lungo (1539-51) e i secondi prevalsero Grettissaga. Altri generi in prosa erano le vite di vescovi e cavalieri e gli annali. Fiorisce anche una letteratura ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] 740 ca. la incorporarono. Le mura fatte erigere dal vescovo Ulrico resistettero agli Ungari nel 955, quando Ottone I la si indica la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530 e così chiamata perché ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] un regime di tolleranza religiosa, si chiamarono dissidentes i luterani, i calvinisti, i sociniani e gli orientali scismatici. Genova), assunsero notorietà per la contrapposizione con i vescovi locali. Questi gruppi furono caratterizzati da un forte ...
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Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] il langravio e a concedere libertà di culto ai principi luterani dell'Impero (trattato di Passavia, agosto 1552). Carlo . Contro di questo, allora, stretta alleanza con i vescovi della Franconia, M. mosse con un esercito attaccando battaglia ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] europei tra il 1748 e il 1754; con una enciclica ai vescovi dello Stato pontificio insisterà., nel 1746, per la presenza del Crocifisso auliche e colte, e continuerà a considerare i luterani secondo gli schemi tradizionali quali "perfidi protestanti" ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] alle pressioni di luterani e calvinisti. Con una lettera circolare del 4 apr. 1652 ai vescovi tedeschi, I. marzo 1647 a proposito della pubblicazione della bolla da J. Boonen e dal vescovo di Gand, Triest, Filippo IV offriva il suo appoggio al papa. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nel 1530 e 1532. In Francia le idee luterane si inserirono nel più ampio movimento spirituale che vagheggiava delibere dell'assemblea francese e a rifiutare l'investitura canonica ai vescovi da quel momento nominati dal re. Ma lo scisma fu evitato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] fede? […] preponendo quasi sempre gli argomenti de’ tedeschi luterani a quelli de’ Padri tridentini. Onde non ha i cattolici per tal motivo. In quasi tutte le città v’era un vescovo ariano ed un altro cattolico» (p. 115).
La difesa dei Longobardi si ...
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concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...